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Seguite Mumin e i suoi amici mentre giocano a fare gli investigatori e vanno a caccia delle risposte a molte domande: dove porta il misterioso sentiero rosso? Chi ha rubato la collana della signora Filifiocca? Dove è sparito l'ultimo francobollo di Emulo? E cosa è successo a tutte le cose contenute nella valigia di zia Gianna? Venite a scoprire il tranquillo e intramontabile mondo dei Mumin, dove Mumin, papà Mumin e mamma Mumin partono per tante meravigliose avventure insieme ai loro amici: Grugnina, Sniff, Piccola Mi, Tabacco, Puzzolente, signora Fillyjonk e tutti gli altri.

Piccola Mi è una vera testa calda: piccola ma agguerrita, intelligente e coraggiosa, è una di quelle persone che vuole decidere sempre da sé. Ovunque vada accade qualcosa di eccitante ed è per questo che è una delle migliori amiche di Moomintroll. Piccola Mi è davvero uno dei migliori compagni di avventura che si possano desiderare, ma questa volta l'avventura riguarderà proprio lei!

Nel 1792, Parigi è sconvolta dal regime del Terrore imposto dai giacobini. L'ultima speranza per la nobiltà francese sta nel misterioso eroe che organizza la spericolata evasione e il successivo espatrio dei condannati a morte armato solo della propria inventiva e utilizzando i più impensabili travestimenti: la Primula rossa, così chiamata perché ogni sua impresa è annunciata da un biglietto di sfida firmato con uno scarlatto simbolo floreale.

Quando Piccolo Orso va a pescare al fiume Piccolo Tigre se ne sta a casa ed è molto triste. Così, Piccolo Tigre decide di chiedere a Piccolo Orso di scrivergli una bella lettera! È così che tutto ha inizio: i due amici inventano la posta, la posta aerea e anche il telefono con una rete sotterranea di cavi.

Piccolo Tigre ha organizzato una grande festa per il suo compleanno e tutti sono invitati! Una bella festa è arte, perché deve essere indimenticabile e, poiché tutti compiono gli anni, è certamente utile sapere come si festeggia. Janosch è nato a Zabrze, in Polonia, nel 1931. Ha scritto più di cento libri per bambini, libri illustrati e romanzi, inventato storie e personaggi ed è il padre orgoglioso di Tigre, Orso e dei loro amici.

"Quando si ha un amico, non si ha paura di niente!". Ogni bambino sa che Piccolo Orso e Piccolo Tigre sono grandi amici. Insieme sono meravigliosamente forti: forti come un orso e forti come una tigre. Stanno bene nella loro casetta accogliente in riva al fiume. Un giorno Piccolo Orso trova una cassetta che odora di banane da cima a fondo, su cui c'è scritto "Panama". Così Piccolo Orso e il suo amico, Piccolo Tigre, partono per il paese dei loro sogni.

Un giorno Piccolo Tigre si ammala. Piccolo Orso è pronto ad aiutarlo e lo accompagna perfino all'ospedale. Da una visita e una radiografia si scopre che una striscia si è spostata! Quindi, gli viene fatta una punturina, fa un bel sogno ed ecco qua: dopo un'operazione Piccolo Tigre è tornato quello di sempre. Non è andata poi così male!

"Quello che mi piace di più di una bicicletta è il campanello", disse Piccolo Orso. A ogni tigrotto serve una bicicletta! Ma, prima di tutto, bisogna sapere alcune cose al riguardo per essere sicuri di non farsi male. Non solo dove sono i freni, ma anche le regole più importanti del codice della strada per imparare a guidare con attenzione. È proprio questo che si impara in questa storia. In teoria e, quasi, anche in pratica.

Un giorno l'amicizia tra Piccolo Tigre e Piccolo Orso è messa a dura prova: Piccolo Tigre ha incontrato il suo amico Piccolo Maialino, hanno mangiato l'impasto della torta e giocato... e, così, Piccolo Tigre si è trasferito da lui! Si è quasi dimenticato di Piccolo Orso, che se ne sta a casa tutto solo. Piccolo Tigre, però, non si è davvero dimenticato di lui, ma soltanto "quasi"... Una storia di bonaria gelosia e amicizia raccontata con molto umorismo.

Piccolo Orso e Piccolo Tigre sognano la "più grande felicità del mondo": la ricchezza. E dove si trovano di solito i tesori? Sottoterra, naturalmente! Così scavano e cercano ovunque. Con il suo stile incredibilmente affascinante, Janosch racconta i diversi incontri che i due protagonisti faranno durante la la loro ricerca, come diventeranno finalmente ricchi, come perderanno di nuovo tutto e come, nonostante ciò, saranno comunque felici.

Piccolo Tigre vuole insegnare a Piccolo Orso ad attraversare la strada. Il problema è che neanche Piccolo Tigre sa esattamente come si fa, quindi lo insegna loro il signor Castoro: "Chi va a piedi, è un pedone"; "Il marciapiede finisce dove c'è il cordolo"; "Quando TUTTE le auto si sono fermate si può attraversare la strada".

"Spingo il sedere all'indietro, aiutando il suo dito a entrare dentro di me. La mia figa e il mio culo sono un inferno ardente che desidera solo lui. Sento il mio battito pulsare nelle cosce e nei polpacci. Rido e sospiro."Rispondimi" ordina Emeka, mentre il dito inizia a muoversi avanti e indietro. Oh! È meraviglioso. Se solo potessi sentire anche il suo cazzo".

Katherine lives in the shadows of her village. Injured as a child, she isn't a suitable match for marriage. So, instead, she dedicates herself to having some purpose in the town. Stitching people up after Gluttony has his way with them makes her realize she could be more of a solution than a problem. So she makes the trek up to his castle and offers him a deal he cannot refuse. Her blood, unlimited, if he will leave the rest of her town alone.

Lore has spent years dedicated to one purpose. Save the kingdom, give her people the freedom they deserve, and show the humans that they were in the wrong. But when she finally returns with her dragon at her side, she realizes that some things are not so black and white. The kingdom they return to is not the one they have seen before. The elves have taken over, the throne is now theirs, and the humans they left behind are nowhere to be found. Umbra is a husk of what it once was, with the same mistakes repeated by the hands of a different species.

A mediados del siglo XIX, gracias a la invención de la fotografía y al desarrollo de la litografía, surgieron diarios, periódicos y revistas con ilustraciones que ocuparon un lugar importante en el impreso. El ejemplo más representativo es el semanario El Perú Ilustrado. En el libro El Perú Ilustrado. Semanario para las familias. Litografías y cultura visual en la posguerra (1887-1892), de Emma Patricia Victorio Cánovas, se investigan los argumentos que configuraron nuestra peruanidad a través de textos e imágenes que generaron sentimientos de pertenencia e identidad durante el periodo de posguerra.

Varya lives in the shadows. As a tomb raider, it's easier that way. Known for obtaining the unobtainable, she risks life and limb to provide for her small desert town: a magical chalice with never-ending water, an amulet that heals, a map that shows where all the other magical objects are. However, the last stolen treasure came with a problem—the Demon King, Greed. When she finds herself saddled with an injured demon, tracked by a horde of warriors, and effectively lost in the desert, well, what's a girl to do?

Do I have feelings for my sister's best friend? Of course not. That would be stupid, considering my sister once threatened to castrate me if I ever hurt Val. Hurting her is the last thing I want to do, which is all the more reason I can't have feelings for her. Val deserves the world, and I'm not the man who can give it to her. When Val announces she's leaving town (and the country), I'm suddenly confronted with some very capital-F Feelings—ones that refuse to stay stuffed down deep where I've hidden them for more years than I care to admit.

Nova cumplió tres años en prisión por un delito que no cometió. Ahora ha salido de la cárcel y está dispuesta a todo para vengarse. Examina cada detalle del caso y busca en todas partes nuevas pistas mientras empieza a explorar su libertad recobrada. Está preparada para su regreso sexual después de tres años en la cárcel. ¿Encontrará Nova lo que busca, tanto dentro como fuera del dormitorio?

Verano de 1969. Jane Quinn se sube al escenario del festival de Bayleen y, en ese momento, nacen una estrella y una apasionada historia de amor. De gira con Jesse Reid, el músico cuyos infames ojos azules han roto multitud de corazones, los meses estivales se convierten en un torbellino de conciertos, atardeceres llenos de color y noches salvajes que absorben a Jane.

Cuando María Emma Mejía se abrió paso en la vida política colombiana, el país transitaba por uno de los periodos más violentos de su historia. Conoció de cerca una guerra en la que perdieron la vida la periodista Diana Turbay, su amiga, y Luis Carlos Galán, su jefe político. En aquellos difíciles años, en su ciudad, Medellín, lideró el programa Arriba mi barrio, referente de inclusión social en las comunas a través del reconocimiento, la identidad y el arte, donde fue testigo del trasfondo de una sociedad dividida.