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Esperanza Iris, quien deslumbró por su tesón, incomparable gracia y talento, fue una diva prodigiosa que en 1918, con capital propio, edificó uno de los teatros más emblemáticos de la Ciudad de México. Lamentablemente el esplendor de su trayectoria artística fue nublado al final de sus días por un monstruoso atentado: su tercer marido, Paco Sierra, puso una bomba en un avión de Mexicana de Aviación el 24 de septiembre de 1952.

De niñas lo compartieron todo y con los años se han convertido en mujeres divertidas, sexis e independientes. Juntas han montado una empresa donde cada una aporta lo mejor de sí misma para convertir una boda en el día perfecto. El éxito está asegurado si Parker se ocupa de la organización, Laurel del banquete, Mackensie de las fotos y Emmaline de las flores. Si alguien sabe cómo planear la boda perfecta es este cuarteto de amigas.

En un segundo la vida se fractura y todo se desgarra: crónicas sobre una mujer que sobrevivióa un tsunami; el infierno del atentado a las Torres Gemelas; la cuadriplejia tras un accidentemortal inverosímil; dar a luz con sida; la desaparición de una hija, y tres muertes y una resurrección por covid-19.

Con un estilo contundente, sincero en el fracaso y humilde en los grandes logros financieros, se revela en estas páginas el ideario de un hombre visionario que arriesgó estatus económico y fortuna para consolidar una empresa de alimentos con alcance en México y otros países del mundo.

A las afueras de Belén del Chamí, un pueblo que aún no consigue aparecer en el mapa de Colombia, el mudo Salomón Palacios es asesinado a unos pasos de su casa. Después de los primeros días de duelo, su viuda, la corajuda y deslenguada Hipólita, vuelve de la oscuridad del tormento para perder de una vez por todas la cordura y salir a buscar su propio fin.

En la apacible isla tropical de Antigua, Annie John vive su infancia en un entorno paradisiaco, al amparo de sus padres y educada en un buen colegio. Pero, como en la mayoría de los paraísos, en algún oscuro rincón acecha la serpiente. A medida que Annie deja atrás la niñez, las inevitables transformaciones físicas y emocionales anuncian una nueva etapa, marcada por la rebeldía, el cuestionamiento de su pequeño universo y, para su disgusto, los cambios en su progenitora, quien sustituye su amor incondicional por una repentina rivalidad femenina.

Weaving between preparations for his father’s funeral and memories of life on both sides of the U.S.-Mexico border, Obed Silva chronicles his father’s alcoholism—a lifelong love that ended only at his death at the age of forty-eight, having poisoned himself one Carta Blanca at a time. Addiction respects no borders; the havoc Silva’s father wreaked on his family not only followed them north, where mother and son moved to escape his violent drunken rages, but would make itself felt even from the grave.

"Vedo che si sta toccando. Con una mano si puntella contro il muro mentre con l'altra si sfrega il clitoride. O almeno, questo immagino che stia facendo. Ho visto qualcosa del genere in un film su internet. Ora sono io la star. È surreale..." Liam è uno degli escort più popolari di Stoccolma. Deve ringraziare le lezioni di francese molto intime della sua insegnante privata, la quale gli ha insegnato tutto quello che piace alle donne.

"Alison copia i movimenti dell'uomo. Si sorprende con tutta la mano dentro la gonna e le dita nella figa. L'uomo tira fuori le dita e le lecca. Una alla volta." Nel tentativo di rendere più stuzzicante e piccante la loro luna di miele, Julia e Jonathan seguono il loro amico José in un villaggio nudista, un sex club e una festa di scambisti a Cap d'Agde. La riservatezza iniziale della coppia sparisce rapidamente e i due cominciano a esplorare il resort come se fosse un parco a tema erotico.

Silvan, uno dei più importanti maghi del mondo, racconta che cos'è veramente la magia, la sua storia, il suo sviluppo ed evoluzione da un'epoca all'altra. Un'arte che, dall'inizio dei tempi, si è mescolata e sovrapposta ad altre pratiche e credenze, nel tentativo di interpretare di volta in volta il senso della curiosità e dello stupore. Tuttavia la magia, che nasce come miracolo, paradosso, fenomeno assurdo, conserva in sé una spiegazione razionale e per questo dev'essere considerata un'arte.

Recognised as one of the most beloved fruits of the Black diaspora, plantain holds profound value within the cultures and communities it is part of. A Quick Ting on Plantain is a cultural insight into the versatile fruit. Through exploring the sentimental meaning plantain has within Black households and cultures alike, this book reveals how food within the Black community is an intimate marker of identity and culture. This concise and insightful book traces the international history of plantain, as well as delving into the contemporary issues surrounding the fruit.

Dall'autrice finalista al Premio Strega, cinque storie di donne che la vita ha scelto di sfidare. E che hanno scelto di raccontarsi, e di ricominciare. Di che pasta siamo fatti lo scopriamo soltanto quando la vita ci mette alla prova. Quando qualcosa si rompe e ci costringe a raccogliere i pezzi, a rialzarci e ricominciare. Le protagoniste di questo libro sono state sfidate dal destino: le esistenze che si erano costruite, fatte di amore, di sogni, di famiglia, sono crollate in un soffio, lasciandole scoperte dove fa più male.

Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini?

Cosa faresti se scoprissi di vivere una vita piena di menzogne? Quando una notizia scioccante sconvolge il mondo di Juno Ryan, lei si ritrova improvvisamente senza l'uomo che ama e senza modo di ottenere le risposte di cui ha disperatamente bisogno. Così fugge nell'incantevole Villa Naranja in Spagna. I cieli azzurri e gli aranceti abbondanti – insieme a Pep, il bel figlio dell'enologo – iniziano a lenire il suo cuore spezzato e solo lei stessa può reagire come si deve.

L'anatomia violenta della maternità raccontata senza veli e senza pudore. Una quarantenne vuole cacciare sotto il tappeto la propria solitudine esistenziale diventando madre. Il figlio, progettato con la funzione di "pillola per la felicità", si rivela in realtà medicina amara, talvolta amarissima. Un'intimità inquietante con la baby-sitter del Terzo Mondo metterà a dura prova la tolleranza nei confronti dell'Altro.

Mani che impastano argilla, impugnano pennelli, che con la loro arte danno vita alla Storia. Mani femminili che carezzano uomini che le tradiscono, dimenticano, zittiscono, violentano, perché non si sappia che levatrice del mondo è la loro libertà. Con un ritmo intimo e deciso Frida, Camille, Artemisia e anche la madre più irragionevolmente sconosciuta, quella di Hitler, parlano finalmente in prima persona narrando, con voce nuova, storie di vittorie e di dolori, di amori e tradimenti.

“Un libro dedicato a chi vuole migliorarsi, a chi non dà niente per scontato, a chi è pronto ogni giorno ad ascoltare le proprie intuizioni Non importa che tu sia titolare di un'impresa, manager intraprendente, team leader o persona in evoluzione. Ricorda sempre che il cambiamento conta su di te.”

La saggezza dei babilonesi per aiutarti a prendere il controllo della tua vita finanziaria. Nel corso di più di novant'anni il libro "L'uomo più ricco di Babilonia" ha ispirato tantissime persone a cambiare il loro approccio alla vita finanziaria e liberarsi dalla paura di non essere capaci di raggiungere la sicurezza e la prosperità. Nelle parole di Arkad, un povero scriba diventato l'uomo più ricco di Babilonia, è concentrata la saggezza dei secoli.

Il fiume scorre lento e placido. C'è una donna sulla riva. Non sappiamo il suo nome, non sappiamo la sua storia: sappiamo solo che si è trasferita a Londra da poco e che occupa i giorni con lunghe passeggiate lungo il fiume Lea, che lambisce la periferia della città. Insieme a lei, lungo la riva, i personaggi più disparati: ebrei ortodossi, fruttivendoli tedeschi, un ex artista circense. E come le calme acque del Lea, scorrono anche i ricordi della protagonista: le sue reminiscenze delle fotografie e delle immagini del suo passato e dei fiumi che hanno segnato la sua vita.

Mantova, 1918. Nel giorno dell'armistizio della Grande Guerra due bambine vengono al mondo a poche ore di distanza. Dora in una poverissima casa vicino al lungolago, già orfana perché sua madre muore di parto e suo padre è un soldato disperso. Qualche ora dopo nasce Irene, l'ultimogenita dei marchesi Cavriani, famiglia dell'antica nobiltà cittadina. Le due bambine crescono – una tra la fame e la miseria dei vicoli, l'altra negli agi del palazzo che porta il nome della sua famiglia – e si incontrano ogni domenica sul sagrato di Sant'Andrea.