Títulos en Deportes y aire libre

We talkin’ about practice, man. Not a game. «Stiamo parlando di un allenamento, amico. Non di una partita». È il ritornello che Allen Iverson, in preda ai fumi dell’alcol, pronunciò all’infinito in una famigerata conferenza stampa del 2002. I suoi Sixers erano stati buttati fuori dai playoff e lui si era scontrato per l’ennesima volta con il coach Larry Brown. È attorno a questo episodio, presagio di una vertiginosa caduta, che si avvolge come una spirale l’irrequieta esistenza di A.I., o The Answer, com’era noto a quei tempi.

Novembre 1999. Buio sugli spalti del Madison Square Garden di New York. Un’emozionata Steffi Graf, ormai non più giocatrice, entra in campo. Illuminata dall’occhio di bue va a ricevere ciò che le spetta: le istituzioni del tennis sfilano davanti a lei e le donano quadri, fotografie, targhe, come farebbero i magi con una dea. La ragazzina che amava lo scambio e il gioco più di ogni altra cosa, però, si infiamma solo quando scopre il regalo del Roland Garros, il suo Slam preferito: l’anta dell’armadietto dello spogliatoio femminile che ha sempre usato, il numero 19.

Amato, detestato. Idolatrato, contestato. Da più di vent’anni professa una sola religione: la sua. Chi lo ama lo segua. Ma chi non lo ama non può rimanere indifferente. Condottiero, visionario, grande seduttore, artista della provocazione, icona del football 2.0. C’è un solo allenatore al mondo che riassume su di sé il fascino del calcio moderno. Si chiama José Mourinho. Non è solo un nome, ma un marchio. Le virtù, i vizi, i trionfi e le sconfitte. Gli amici, i nemici. La luce della gloria, l’ombra del fallimento.

Tom Ballard fu "figlio della montagna" nel senso più profondo del termine. Non è un'ardita metafora, ma la sintesi di un rapporto che è stato prima genetico e poi animato da una passione esclusiva, irrefrenabile, assoluta. Era figlio di Alison Hargreaves, "la più forte delle donne alpiniste", secondo Reinhold Messner. E anche una delle più controverse: aveva scalato l'Eiger tre mesi prima di dare alla luce Tom, sollevando un vespaio di polemiche.

5 settembre 1972, ore 4:30, villaggio olimpico di Monaco di Baviera. Un commando palestinese di Settembre nero fa irruzione negli alloggi della squadra israeliana. Comincia così la pagina più tragica della storia delle Olimpiadi e si concluderà 20 ore dopo con 17 morti. In quella squadra c'è anche Shaul Ladany, marciatore che, bambino, fu deportato a Bergen-Belsen, il campo in cui morì Anna Frank. Per la seconda volta Ladany sopravvive alla Storia. La sua vita è stata una lunga sequenza di passi, quasi un Forrest Gump che ha attraversato il XX secolo.

Soldi, promesse rispettate e patti non mantenuti, trasferimenti che diventano affari di Stato e coinvolgono banche nazionali e presidenti del Consiglio ma anche calciatori che dicono «no» perché consigliati da... Dio! Trattative concluse a Ibiza davanti a un cocktail fresco e sopra un dondolo oppure quelle definite proprio all’ultimo secondo, addirittura oltre il gong finale: una su tutte, forse la più importante del nostro calcio, Maradona al Napoli.

Alla fine degli anni Ottanta, apparentemente all'improvviso, dopo un lungo periodo di sconfitte e mediocrità, la Nazionale italiana maschile di pallavolo fa uno strepitoso balzo in avanti e si trasforma nella squadra più forte del mondo. Cambiano le teste, i risultati, le prospettive: cambia la vita. L'allenatore argentino Julio Velasco, con metodi innovativi e soprattutto con grande abilità psicologica, motiva un gruppo di giocatori che, in una progressione irresistibile, si scoprono campioni.

Diego Armando Maradona compie sessant'anni. Per tutti coloro che lo hanno amato rimane semplicemente il "mito", il piccolo grande uomo che è arrivato in una città come Napoli a cambiarne per sempre e irrimediabilmente la storia. 1984-1991: sette anni che valgono infinitamente di più, sette anni che sono una favola in cui il posto della bacchetta magica viene preso da un piede sinistro.

"El tiempo de Manolo" es un minucioso relato biográfico de la juventud del autor, etapa que dedicó a disfrutar del placer. Valiéndose de un estilo narrativo torrencial y vivísimo, González Arias descubre por primera vez lo que para muchos va a resultar imperdonable: los misteriosos detalles de la vida de un pueblo allá por 1975 donde, como en todos los lados, los habitantes valen mucho más por lo que son que por lo que parecen.

Dogson, sobrino de Lewis Carroll, tiene el mismo defecto de su tío: un excesivo amor por las niñas, lo cual le ha llevado a la cárcel. Allí, sin poder recibir visitas, pide por carta a un noble aburrido que le haga un gran favor: que le envíe una muñeca articulada con la forma de una bella mujer para saciar sus instintos y palia su soledad. Por otro lado, consigue sobornar a un carcelero para recibir las visitas de un atractivo adolescente.

"Le Hagakure", qui fut écrit au début du XVIIIe siècle, rassemble des préceptes, leçons et épisodes historiques liés à la voie du samouraï. Ce livre audio fut dicté par un samouraï devenu moine, Tsunetomo Yamamoto, à l'un de ses disciples, Tashiro. Tsuramoto, qui compila les récits de son maître dans quelque onze volumes.

This book honors all the women who ride motorcycles and inspires others with rebel souls to do the same. Women Who Ride is a delightful compilation by, and for, women motorcycle riders, filled with true stories from both youngsters and those with a lifetime of riding experience.

Baseball great Christy Mathewson was the first professional athlete to put his name to articles in newspapers and magazines. This collection completes a trio of volumes (Pitching in a Pinch, Batting in a Break, Managing in a Moment) that collect Matty's articles, interviews, observations and writings into book form. It is not only baseball history but American history filled with anecdotes and thoughts on the pastime and events leading up to our involvement in the Great War.

If your one of the many people who struggle to reach the rim and dunk over their opponents, don’t get disheartened – because what many don’t realize is that dunking a basketball requires more than on court skill alone. And it is certainly not determined by either your height or your age. In fact, our ability to dunk is dictated by our muscle strength, muscle power, and our vertical jump performance. Which in itself is an extremely positive thing, because these factors are not necessarily inherited, nor are they determined at birth. Rather, each of these factors can be trained independently in the gym and on the court, allowing us to improve our vertical jump height, ensuring we can dunk with ease – irrespective of either our age or our height!

Nives Meroi è un'alpinista che ha cominciato una gara appassionante: in competizione con una spagnola, vorrebbe diventare la prima donna a conquistare tutti e quattordici gli Ottomila del mondo. Adesso è a quota dodici. Nives scala con suo marito e con un giovane fotografo, senza portatori d'alta quota, senza usare ossigeno. Il loro rapporto con la montagna è di assoluta purezza. Erri De Luca, anch'egli arrampicatore appassionato, è amico di Nives e la segue da tempo nelle sue imprese.

Completely revised and updated for 2020, My 48 Years at Sea provides the reader with a fascinating look at the life of a merchant seaman in the 20th century. His adventures include harrowing stories of survival on storm-tossed ships, funny anecdotes of unforgettable characters encountered on his journeys and the rescue of stranded Vietnamese refugees looking for a better life.

What would one call taking teens with no evident running talent and putting them through breakneck training combined with mantras from rock n' roll, techniques from Kenya, and philosophy from Australia, and turning them into champions? Is it revolutionary? Or just plain crazy? Bill Aris has heard both, but one thing is indisputable. Everything Aris does with his runners - male and female - is new and extraordinary, and he has created a new American running dynasty.

Fueled by faith and powered by a strong work ethic, Tyler Lockett's debut book of poetry is a reflective and uplifting journey through topics such as identity, sports, race, relationships, and how to live a purposeful life. As an NFL All-Pro wide receiver and return specialist for the Seattle Seahawks, Lockett draws on his unique perspective as a professional athlete to address life's many challenges, temptations, and rewards. 

Åtta år efter karriärens slut diagnostiserades Klas Ingesson med en benmärgscancer som han redan från första dagen visste skulle bli hans död. Det är bara lite cancer. Om livet, döden och myten om mig själv är Klas Ingessons självbiografi och testamente, som han arbetade med ända fram till sin död den 29 oktober 2014. I boken berättar Klas ärligt och naket om ett fotbollsliv på toppnivå, men också om den sista matchen i hans liv - och hur den gav honom ett nytt svar på frågan om vad det innebär att alltid göra sitt bästa.

After a 25-year break from boating, Brian Harvey circumnavigates Vancouver Island with his wife, his dog, and a box of documents that surfaced after his father’s death. In this memoir, Brian Harvey shares his experience of voyaging with his father’s ghost for two months in the Pacific.