Títulos en Crimen organizado

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Cosa hanno in comune il fotoreporter spagnolo naturalizzato francese assassinato dalle gang salvadoregne che stava provando a raccontare, la giornalista maltese che aveva accusato il potere politico di gestire affari criminali, il prete di Casal di Principe che per amore del suo popolo aveva deciso di ribellarsi alla camorra, i giudici di Palermo che hanno continuato a fare il proprio lavoro sapendo che sulle loro vite pendeva una condanna a morte, l'agente italo americano sotto copertura che ha sacrificato sei anni della sua vita per smantellare la mafia newyorchese?

Cosa hanno in comune il fotoreporter spagnolo naturalizzato francese assassinato dalle gang salvadoregne che stava provando a raccontare, la giornalista maltese che aveva accusato il potere politico di gestire affari criminali, il prete di Casal di Principe che per amore del suo popolo aveva deciso di ribellarsi alla camorra, i giudici di Palermo che hanno continuato a fare il proprio lavoro sapendo che sulle loro vite pendeva una condanna a morte, l'agente italo americano sotto copertura che ha sacrificato sei anni della sua vita per smantellare la mafia newyorchese?

Cosa hanno in comune il fotoreporter spagnolo naturalizzato francese assassinato dalle gang salvadoregne che stava provando a raccontare, la giornalista maltese che aveva accusato il potere politico di gestire affari criminali, il prete di Casal di Principe che per amore del suo popolo aveva deciso di ribellarsi alla camorra, i giudici di Palermo che hanno continuato a fare il proprio lavoro sapendo che sulle loro vite pendeva una condanna a morte, l'agente italo americano sotto copertura che ha sacrificato sei anni della sua vita per smantellare la mafia newyorchese?

Cosa hanno in comune il fotoreporter spagnolo naturalizzato francese assassinato dalle gang salvadoregne che stava provando a raccontare, la giornalista maltese che aveva accusato il potere politico di gestire affari criminali, il prete di Casal di Principe che per amore del suo popolo aveva deciso di ribellarsi alla camorra, i giudici di Palermo che hanno continuato a fare il proprio lavoro sapendo che sulle loro vite pendeva una condanna a morte, l'agente italo americano sotto copertura che ha sacrificato sei anni della sua vita per smantellare la mafia newyorchese?

Cosa hanno in comune il fotoreporter spagnolo naturalizzato francese assassinato dalle gang salvadoregne che stava provando a raccontare, la giornalista maltese che aveva accusato il potere politico di gestire affari criminali, il prete di Casal di Principe che per amore del suo popolo aveva deciso di ribellarsi alla camorra, i giudici di Palermo che hanno continuato a fare il proprio lavoro sapendo che sulle loro vite pendeva una condanna a morte, l'agente italo americano sotto copertura che ha sacrificato sei anni della sua vita per smantellare la mafia newyorchese?

Cosa hanno in comune il fotoreporter spagnolo naturalizzato francese assassinato dalle gang salvadoregne che stava provando a raccontare, la giornalista maltese che aveva accusato il potere politico di gestire affari criminali, il prete di Casal di Principe che per amore del suo popolo aveva deciso di ribellarsi alla camorra, i giudici di Palermo che hanno continuato a fare il proprio lavoro sapendo che sulle loro vite pendeva una condanna a morte, l'agente italo americano sotto copertura che ha sacrificato sei anni della sua vita per smantellare la mafia newyorchese?

Cosa hanno in comune il fotoreporter spagnolo naturalizzato francese assassinato dalle gang salvadoregne che stava provando a raccontare, la giornalista maltese che aveva accusato il potere politico di gestire affari criminali, il prete di Casal di Principe che per amore del suo popolo aveva deciso di ribellarsi alla camorra, i giudici di Palermo che hanno continuato a fare il proprio lavoro sapendo che sulle loro vite pendeva una condanna a morte, l'agente italo americano sotto copertura che ha sacrificato sei anni della sua vita per smantellare la mafia newyorchese?

When Stieg Larsson died, the author of The Girl with the Dragon Tattoo had been working on a true mystery that out-twisted his Millennium novels: the assassination on February 28, 1986, of Olof Palme, the Swedish prime minister. It was the first time in history that a head of state had been murdered without a clue who’d done it—and on a Stockholm street at point-blank range. Internationally known for his fictional far-right villains, Larsson was well acquainted with their real-life counterparts and documented extremist activities throughout the world.

The public knows him as the character Tony Darvo in the movie Midnight Run, but Richie Salerno was born into the world of the Brooklyn Mafia during the heyday of the New York mob, and for a time it looked like he’d get caught up in a life of crime. After all, some of the most notorious figures in the gangster world he knew as uncles, aunts, cousins, and family friends. During a stint in prison for theft, Richie turned his life around using the tailoring skills he learned from his father and butchering abilities he picked up from his father-in-law....

In 1951 American terrorism was homegrown. There were no battles fought on American soil, yet there were 12 bombings targeting black Americans, Catholics, and Jews in "Jim Crow" Florida. One of those bombs was, symbolically, heard around the world. Harry T. Moore and his wife, Harriette, were murdered on Christmas night 1951 by racist terrorists. Ironically, Harry knew he was a target of the KKK but swore he would keep going, working on rights for African Americans.  

Notorious assassin Rafael Rontego is kidnapped from his hotel room moments before FBI Agent Sydney Price and her team close in on the man she believes can provide enough evidence to bring down the Ciancetta crime family. As she chases down the prize of her investigation, she enlists help from former Buffalo undercover cop Alex Vaughn. The ensuing blood bath leads them on a trail that exposes corruption, terrorists, and the realization of their deepest fears.

As an undercover police officer with the drugs squad, Neil Woods regularly risked his life on the streets, dealing with some of the most violent and unpredictable criminals in Britain. Good Cop, Bad War is a unique story about a man with a striking ability to infiltrate and extinguish drug gangs but who, as the success of his operations grows, becomes disillusioned with the war on drugs, as he sees how it demonizes those who need help whilst empowering the very worst elements in society.

Genovese, Gambino, Bonnano, Colombo, and Lucchese. For decades these Five Families ruled New York and built the American Mafia (or Cosa Nostra) into an underworld empire. Today, the Mafia is an endangered species, battered and beleaguered by aggressive investigators, incompetent leadership, betrayals, and generational changes that produced violent, unreliable leaders and recruits.

Conducted under the umbrella of Project Gunrunner, intended to stem the flow of firearms to Mexico, the Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms, and Explosives (ATF) ran a series of “gun walking” sting operations, including Operations Wide Receiver and Operation Fast & Furious. The government allowed licensed gun dealers to sell weapons to illegal straw buyers so that they could continue to track the firearms as they were transferred to higher-level traffickers and key figures in Mexican cartels.

Maggio 2010: centinaia di manifestanti mettono a ferro e fuoco Kingston, la capitale della Giamaica. Tra auto in fiamme e scontri, dietro lo stato d'emergenza dichiarato dalla polizia c'è un solo uomo: Christopher "Dudus" Coke, leader della Shower Posse, la più importante banda giamaicana dedita allo spaccio di stupefacenti.

Dublinese, 44 anni, Kevin Braney è stato condannato per la sua appartenenza al gruppo terroristico New IRA e per l'omicidio di un ex militante avvenuto nel 2013. La sua vita è un simbolo di cosa sono diventati i resti dell'IRA, un incrocio tra lotta ideologica e gangsterismo di quartiere. Nella puntata possiamo anche richiamare gli ultimi fatti, incluso l'omicidio della giornalista Lyra McKee.

Se un tempo i suoi affiliati andavano a dorso di mulo, rubavano polli e vacche, e l'unica risorsa di cui disponevano era la violenza, oggi la 'ndrangheta è l'organizzazione criminale più ricca e più potente al mondo, con un fatturato annuo di diverse decine di miliardi di euro, in gran parte provenienti dal traffico internazionale di cocaina.

10 luglio 1973: viene rapito a Roma John Paul Getty III, sedici anni, nipote del petroliere Jean Paul Getty, uno degli uomini più ricchi al mondo. Il nonno pensa a uno scherzo per spillargli dei soldi. Dopo tre mesi di inutili trattative, i sequestratori inviano al "Messaggero" una busta con un pezzo dell'orecchio del ragazzo. Il 15 dicembre John Paul viene liberato: sono stati pagati circa 2 miliardi di lire.