Resultados Editorial "audible studios" en Narrativa literaria

L'Accademia dei Tre Principi è una sala da biliardo. È un sotterraneo, un antro favoloso, dove sotto lo sguardo cieco del saggio Borges incrociano le stecche giocatori leggendari come il Puzzone, Elvis, Tremal-Naik, la Mummia, il Professore e Tamarindo. Si svuotano portacenere e si tiene il conto delle battaglie. In quel mondo di soli maschi un giorno fa il suo ingresso Pantera, "snella, flessuosa, pallida", e la leggenda varca i confini. Quando i migliori cadono, come in un poema cavalleresco i campioni cominciano ad arrivare da lontano.

Nel cuore di questo romanzo dorme una bomba a orologeria di nome Belinda, la ragazza bionda di 17 anni consegnata al fratellastro Mète perché la custodisca. Nello scenario di una Roma asfissiante sono loro gli "sfiorati", giovanissimi eroi di una generazione che ha avuto ogni cosa senza possederla veramente, che ha visto tutto senza capire nulla: lo sperpero, il ballo, il caos allo stato fluido e puro, le rincorse metropolitane, il televisore perennemente acceso che lancia i suoi riflessi azzurri in stanze piene di fumo.

El atropello de Chico B, un acontecimiento demasiado habitual en el entorno hostil donde transcurre la novela, es el detonante de un cambio en los dos protagonistas de esta historia: el narrador y el barrio. Esta dolorosa muerte avivará un recuerdo que el narrador creía tener bajo control y sepultado en lo más hondo de su memoria, y acelerará a la vez la transformación del barrio.

Source: En el país de las vacas sin ojos es una brillante y evocadora narración que nos acerca, a través de una emocionante aventura de acción, amor y dolor, al secreto de las mujeres hindúes, proponiéndonos un grito de esperanza por la Paz en un país que se enfrenta a una guerra que lo desgarra. Una serie de personajes inolvidables, como la muchacha de rojo o el fotógrafo de una sola pierna, se enfrentarán a esta guerra injusta que pondrá en riesgo sus vidas, sus formas de pensar y de sentir.

Un matin, Frédéric Lemeur, marié et père de trois filles, est tiré de son sommeil par le son criard d'un radio-réveil. Quand il aperçoit sa vieille affiche de Mad Max au mur, il tente sans succès de se rendormir ! Rêve, hallucination ou réalité ? Que fait-il dans son corps de jeune homme en 1982 ? Le destin lui offre-t-il une seconde chance ? Mais quelles seront les conséquences sur son avenir ? Profitez de cette balade entre humour et suspense ! Et si cela vous arrivait ? Feriez-vous d'autres choix dans votre vie ?

Form-defining short stories. First published in 1914, James Joyce defined what the short story could be with his collection The Dubliners. A mixture of prose and poetry, each story can be listened to independently, or as a collection. From childhood to maturity, we see what life - and ultimately death - can be, via an extraordinary cast of characters, all of whom experience an epiphany. There’s Father Flynn, the priest; Evelyn, the shop girl who dreams of escape; Mrs Mooney, the butcher’s daughter, who runs a boarding house.

Donde el lenguaje no designa una realidad colonizada por la mente, donde se esfuman los sentimientos animales, dode los adornos son barridos por una corriente implacable, donde la única tabla de salvación es la conciencia pura, han naufragado el nombre, la edad, la identidad sexual, las alcachofas de dogmas y los espejos almibarados.

"El loro de siete lenguas fue mi primera novela. No quise crear las aventuras de un personaje, sino las de un grupo de arquetipos, cada uno representando un aspecto de nuestra alma, tal como los veintidós arcanos mayores del Tarot.

Después del éxito internacional de su colección de artículos de la Segunda Guerra Mundial, Stig Dagerman fue enviado a Francia con la misión de continuar esta tarea periodística. En cambio, se refugió en un pequeño pueblo francés y en el verano de 1948 creó la que sería su novela más personal, conmovedora e impactante: Niño quemado.

Este es un audiolibro hecho de miradas. Miradas sobre cuadros, sobre los artistas que los pintaron y sobre la intimidad de la narradora y su entorno. Este es un audiolibro singular y fascinante, inclasificable, en el que la vida y el arte se entretejen. Consta de once partes.

Corre l’any 1911 quan la Keile, una prostituta jueva, coneix l’amor de la seva vida, en Iarme, un expresidiari. La jove parella somia fugir de la misèria del gueto de Varsòvia, on viuen sota l’amenaça constant dels pogroms, així que quan en Max, un antic conegut, els ofereix de participar en els seus negocis lucratius a Amèrica del Sud, no ho dubten ni un moment.

Gustave Flaubert, acaso sin proponérselo, dejó una pregunta sin respuesta cuando escribió que su Emma Bovary se parecía a «la mujer pálida de Barcelona». ¿A quién se refería? ¿A un personaje real? ¿A un dicho popular? ¿A la modelo de un cuadro? ¿Existió realmente una Bovary de Barcelona?

Nel 1944, durante la guerra, Mathilde, una giovane alsaziana, s'innamora di Amin, un soldato marocchino che combatte nell'esercito francese contro l'occupazione nazista. Lui è affascinato dalla vitalità e dalla libertà di Mathilde; lei è sedotta dalla bellezza e dalla sensibilità dell'uomo. Al termine della guerra decidono di sposarsi e di trasferirsi nei dintorni di Meknes, in Marocco, dove Amin aveva ereditato un terreno che sognava di trasformare in una fattoria moderna. Ma l'impatto con la nuova realtà è traumatico per entrambi.

A Barkley Cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla Ragazza della Palude. Dall'età di sei anni Kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. Ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi. Kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa.

"Ogni angelo è tremendo" è la storia di una bambina che diventa adulta. Che nasce di notte, a Trieste, mentre soffia una bora nera che spazza via ogni cosa e rende ogni equilibrio impossibile. Di una bambina che cresce in una famiglia in cui sembra sia soffiato quello stesso vento impetuoso dell'est. Di una bambina che impara presto a riconoscere i vuoti che la morte lascia, quei vuoti che somigliano tanto agli abbandoni che la stessa bambina deve subire, da parte di un padre e di una madre desiderati e imprendibili.

Anselma è una maestra in pensione, vedova, sola, confinata da anni a un'esistenza grigia che non sembra nemmeno vita. Poi, in un'afosa sera d'estate, scorge accanto a un cassonetto dei rifiuti un magnifico pappagallo abbandonato, e decide d'impulso di portarselo a casa. Grazie al pappagallo Luisito, Anselma ritrova quella voglia di vivere che un matrimonio con un uomo senza fantasia e incapace di amare le aveva tolto anno dopo anno.

Come liberarsi dalla tentazione della passività interiore? Che senso dare alla parola felicità, come trovare in sé la forza di rischiare, di liberarsi dalle trappole della depressione, del disincanto, delle scelte superficiali in un mondo che tende a essere dominato dal cinismo e dal materialismo? Sono i temi di questa corrispondenza immaginaria, che si snoda lungo l'arco di un anno, tra Susanna Tamaro e una ragazza poco più che ventenne, in crisi con le scelte della propria vita, alla disperata ricerca di un senso più alto dell'esistere.

All'inizio del XX secolo, una notizia drammatica sconvolge l'opinione pubblica di San Pietroburgo, la capitale dell'Impero russo. Nella lontana Siberia una tigre semina il terrore, aggredisce il bestiame e massacra gli abitanti dei villaggi. Pochi testimoni sono riusciti a sfuggire ai suoi assalti. Lo zar decide di offrire una ricompensa straordinaria a chi riuscirà a uccidere l'animale, l'equivalente del peso della Tigre in monete d'oro.

Cosa ne è stato della nipote di Olga, protagonista di Va' dove ti porta il cuore? È tornata dall'America in tempo per incontrare la nonna, o ha trovato solo la lunga lettera a lei indirizzata? E se il destino le avesse riservato invece una terza ipotesi che esclude le precedenti? Una storia intensa e coinvolgente che non ha paura di affrontare temi eterni: l'esigenza di riconoscerci in un passato in cui affondare le nostre radici, la necessità vitale di coltivare con pazienza un senso del futuro.

"La testa fra le nuvole è un omaggio alla letteratura, alla forza del sogno e della fantasia. Ed è un omaggio alla letteratura che mi ha formata più di tutte le altre, quella della cosiddetta Mitteleuropa. Ruben è il nipote di Karl Rossman di "America", il cugino del protagonista di "Ho servito il re d'Inghilterra". Lo svagato, l'irregolare, lo Schlemihl che si aggira stupito e maldestro nella realtà degli uomini grandi, degli uomini che non scorgono l'insensatezza della vita. Ruben è anche una parte del mio carattere che, con la saggezza degli anni, ho imparato a mascherare..."