Resultados Editorial "audible studios" en Pueblos y campo

"Reconozco que al principio, cuando "Panza de burro" solo había crecido unos capitulitos, pensé que sería una novela sencilla y hermosa que abriría un hachazo en esa tela de invernadero que parecía ocultar un imaginario y un mundo que debían ser mostrados. Más adelante, la grandeza del libro, la inteligencia y el salvajismo de Andrea, su pulso poético y su falta total de miedo hicieron trizas la rafia, y quedó a la vista una plantación intrincada, dolorosa, inmensa, nada sencilla.

Todos conocen a Deirdre Byrne, la aclamada reina del suspense, pero nadie sabe quién es. Chloe Bennet, escritora y periodista en la revista Ningún misterio a salvo, recibe la propuesta de viajar a Carlingford, Irlanda, y conocer a Deirdre, con la oportunidad de ser quien desvele su identidad y cuente su historia. Pero Deirdre no es como Chloe imaginaba. Es cruel, retorcida, y siente tanta animadversión por el ser humano como los personajes más malvados que plasma en la hoja en blanco.

"Así es como empieza la ausencia: —Amaia. Amaia, soy yo, Mikel. Oye, tengo que… tengo que irme antes de que me encuentren. Voy a hacer algo malo, muy malo. Ni siquiera tú vas a poder salvarme esta vez. Por favor, perdóname. Perdóname y no vengas. No llames a la policía. No confíes en nadie. Y, sobre todo, no juegues a su juego. No juegues a su... ." Anne tenía dieciocho años cuando desapareció durante la madrugada de la noche de San Juan de 2008, entre fuegos artificiales, hogueras, música y jolgorio, tras una fuerte discusión con su novio Mikel.

Nunca se sabe qué más puede ocurrir en Redes (A Coruña) para que tengamos que volver... LAS ALMAS HERIDAS SABEN RECONOCERSE. Zoe y Mario viajan al pueblo costero de Redes, A Coruña, con la intención de pasar una semana romántica de desconexión y sanar las heridas. O eso es lo que Zoe cree. Ella aún tiene la esperanza de recuperar lo que fueron tras el accidente que marcó sus vidas, pero Mario se muestra más indiferente y distante, hasta que a las pocas horas de llegar a Redes desaparece sin dejar rastro.

Recorrer los senderos más recónditos de la naturaleza sobre las huellas que deja a su paso el rebaño trashumante. Probar la sed del lobo cuando está sediento, conocer de cerca los códigos de supervivencia y lealtad de la manada bajo la piel del que aúlla a la luna, cantando al cielo nocturno. Ver con tus propios ojos cómo las leyendas de las marismas cobran vida. La España del silencio es el título que recibe la colección de novelas del mundo rural escrita por Borja Cardelús....

A veces para poder seguir viviendo, hay que morir y dejar atrás lo que uno fue.El tercer libro de la Trilogía del Malamor concluye las historias de Ángela, Rayen y del peculiar poblado de Almahue y sus desventurados pobladores, condenados a sufrir del hechizo del Malamor.

When Tess Durbeyfield is driven by family poverty to claim kinship with the wealthy D'Urbervilles and to seek a portion of their family fortune, meeting her cousin Alec proves to be her downfall. A very different man, Angel Clare, seems to offer her love and salvation, but Tess must choose whether to reveal her past or remain silent in the hope of a peaceful future. Thomas Hardy’s timeless masterpiece is brought to life in this new recording by Anne-Marie Duff (Shameless, His Dark Materials).

Costretto all'esilio dal duca di Lu, Confucio disse: "Se la mia strada finisce, salirò su una zattera e mi lascerò portare verso il mare". E così Kongzi, settantaseiesimo discendente diretto del grande filosofo, fugge con la moglie incinta e la figlia quando la Squadra della pianificazione familiare entra nel villaggio per sterilizzare con la forza tutte le donne fertili e interrompere le gravidanze di quelle che hanno già un figlio.

En una época lejana, antes de que la historia avanzara penosamente sobre las colinas y destrozara el presente y el futuro. Antes de que el viento agarrara a la tierra por una esquina y la despojara de su nombre y de su carácter, antes de que Amal naciera; una pequeña aldea del este de Haifa vivía en la paz de los higos, de las olivas y del sol, con las fronteras abiertas.

Agathe and Réjean Lapointe are about to celebrate their 20th wedding anniversary when Réjean's beloved Chevy Silverado is found abandoned at the side of the road - with no trace of Réjean. Agathe handles her grief by fondling the shirts in the Big and Tall department at Hickey's Family Apparel and carrying on a relationship with a cigarette survey. As her hope dwindles, Agathe falls in with her spirited coworker, Debbie, who teaches Agathe about rock and roll, and with Martin Bureau, the one man who might know the truth about Réjean's fate.

"Uno strano brusio mi fece svegliare di soprassalto. Era una notte fredda e la pioggia gialla oscurava la finestra. All'inizio pensai che fosse il vento. Ma mi stavo sbagliando. Proveniva da un punto imprecisato della casa. Era un mormorio di voci, di parole vicine." Non è rimasto nessuno ad Ainielle. Se ne sono andati gli uomini e le donne, i pastori e i contadini, i giovani, i vecchi, gli animali. Rimangono i serpenti, nascosti sotto le rovine delle case. E rimane Andrés.

It's week one of the Swedish elk hunt, and the sound of gunfire is everywhere. When Tuva Moodyson investigates the story that could make her career she stumbles on a web of secrets that knit Gavrik town together. Are the latest murders connected to the Medusa killings 20 years ago? Is someone following her? Why take the eyes? Tuva must face her demons and venture deep into the woods to stop the killer and write the story. And then get the hell out of Gavrik.

Hotaru torna nel paese natale, un piccolo borgo tranquillo attraversato da un fiume, per dimenticare le sue pene d'amore. Era andata ad abitare a Tokyo dove per otto anni aveva vissuto una relazione sentimentale con un uomo sposato, un fotografo sempre impegnato nel lavoro che inaspettatamente l'abbandona. Il ritorno di Hotaru è un ritorno all'infanzia, un modo per ritrovare pace e serenità tra gli amici e l'affetto della nonna. La madre è morta e il padre, un famoso psicologo, è in viaggio in California.

While I was off pitching in the big leagues, my family was back in the small town of Sweetwater, Texas, running the family ranch. Then tragedy hit and I discovered there were secrets that my family kept, problems they hid. I went home, left behind the money, women, and fame. I took over the ranch, took care of my grandmother, and took over hiding the secrets. Then she came to town. A smart-mouthed, clumsy, too-smart-and-too-pretty good city girl hiding out to write a book, in the cottage my grandmother rented her without my permission, and she sees too much. She knows too much.

Della terra in cui è nata le sono rimasti pochi ricordi, vaghi e confusi: la zia Aster che si sforza di farla mangiare, i suoi passi a testa bassa sulla strada per la scuola, i giochi con il cugino Abbush e i bambini del quartiere. Le è rimasto il nome, che in amarico significa “nostalgia” e sembra alludere a qualcosa di originario che le mancherà sempre. E il cognome, Abraham, preso da un padre che non conosce, ma che si trascina dietro come un’ombra, come la traccia di un passato divenuto ormai troppo distante. Perché Tezeta è italiana.

Al b&b delle Sirene Stanche - quattro stanze su un'isola del Mediterraneo nascoste dietro a un portone turchese, una cucina sempre in movimento e una grande terrazza sul mare - non si arriva per caso. Non è in nessuna guida turistica né lo si prenota online o con un'agenzia di viaggio: bisogna scrivere una lettera e motivare la propria richiesta, e poi attendere che una busta azzurra con il simbolo di una sirena giunga a confermare il soggiorno.

Quando torna al borgo, il cantante trova Virus e Savana, Spiura e Genova, Pluto e Cosmo, Cico, Tondo e il Condor, e Athos "prugna", il boss del liscio, come dire l'altra faccia della musica (e della cultura) popolare di questa incredibile terra "tra la via Emilia e il West"; ma trova anche finalmente i ritmi per concentrarsi su se stesso.

Vetta, giornalista romana sulla soglia dei quaranta, vive un momento di crisi con Federico, l’uomo con cui divide il fardello dell’esistenza da troppi anni. Così accoglie con entusiasmo l’invito a un matrimonio che si svolgerà a Carloforte, Isola di San Pietro nel sud della Sardegna, dove i tonni nuotano veloci, i falchi fanno la guardia e gli umani coltivano segreti. Lo sa bene Vetta che nell’isola ha trovato il suo altrove e dove spera di convincere Federico a comprare una casa per rifugiarsi dalle insidie del quotidiano.

In una scuola serale a nord di Milano, un giovane professore insegna italiano a una classe di immigrati di diverse nazionalità: magrebini, albanesi, sudamericani, perfino un quarantenne con tre figli e una laurea in ingegneria, conseguita in Iraq. Tra di loro ci sono Cesar e Apollinaire, padre e figlio sbarcati in Italia dalla Costa d’Avorio, Amin l’albanese, partito a bordo di un gommone e arrivato a Brindisi a nuoto, Rafkani e Mohammed, il più silenzioso degli alunni.

Il vecchio Tollak è un uomo pieno di contraddizioni: orgoglioso e furioso, giusto e tenero. Ormai vecchio e solo, non fa che imprecare contro il mondo che da tempo, per lui, ha smesso di avere senso. Solo una cosa lo teneva attaccato alla vita: sua moglie Ingeborg, amatissima, scomparsa diversi anni fa. I suoi due figli, ormai adulti, hanno abbandonato la vita desolata della provincia remota da cui provengono, e passano a trovarlo di rado; soltanto Oddo è rimasto con lui: Oddo lo scemo, come lo chiamano i vicini, di cui Tollak si prende cura da quando, ancora bambino, è stato abbandonato dalla madre.