Títulos en Gastronomía

James Beard award - winning author Adrian Miller vividly tells the stories of the African Americans who worked in the presidential food service as chefs, personal cooks, butlers, stewards, and servers for every First Family since George and Martha Washington. Miller brings together the names and words of more than 150 black men and women who played remarkable roles in unforgettable events in the nation's history.

How did a bar like P. J. Clarke’s saloon become the beloved watering hole for Frank Sinatra, Marilyn Monroe, Jacqueline Kennedy, Rocky Marciano, and Buddy Holly (not to mention the fictional Don Draper)? And what was it about their bacon cheeseburger that caused Nat King Cole to pronounce it "the Cadillac of burgers"? Established in 1884 and bought in l904 by Patrick "Paddy" Joseph Clarke, this Irish saloon in a beautiful Victorian building on the corner of Third Avenue and 55th Street has captivated generations of New Yorkers.

A settant'anni suonati, dopo aver passato oltre un ventennio a raccogliere, e provare (!), le tante ricette regionali, Artusi pubblica "La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene", destinato a diventare una vera e propria bibbia popolare. Spartiacque nella cultura gastronomica italiana, ha subito conquistato, con la sua prosa limpida e vivace e i gustosi aneddoti, un posto nei cuori, nelle biblioteche e nelle cucine dell’intero paese. Con questo titolo debutta la collana AudioCook a cura di Luisanna Messeri, talentuosa scrittrice e volto amato della cucina in tv. Ospite fisso alla Prova del Cuoco, dove sforna con vulcanica allegria piatti ispirati alla grande tradizione nostrana.

Here is the delicious life of one of the most beloved figures in 20th-century American culture. With a swooping voice, an incredible sense of humor, and a passion for good food, Julia Child ushered in the nation's culinary renaissance.

In the Technicolor glow of the early 70s, Jessica B. Harris debated, celebrated, and danced her way from the jazz clubs of the Manhattan's West Side to the restaurants of the Village, living out her buoyant youth alongside the great minds of the day - luminaries like Maya Angelou, James Baldwin, and Toni Morrison. My Soul Looks Back is her paean to that fascinating social circle and the depth of their shared commitment to activism, intellectual engagement, and each other.

Jim Harrison's legendary gourmandise is on full display in A Really Big Lunch. From the titular New Yorker piece about a French lunch that went to 37 courses to pieces from Brick, Playboy, Kermit Lynch's newsletter, and others; from the relationship between hunter and prey to the obscure language of wine reviews, A Really Big Lunch is shot through with Harrison's pointed aperçus and keen delight in the pleasures of the senses. And between the lines, the pieces give glimpses of Harrison's life.

Ten Restaurants That Changed America reveals how the history of our restaurants reflects nothing less than the history of America itself. Whether charting the rise of our love affair with Chinese food through San Francisco's the Mandarin, evoking the richness of Italian food through Mamma Leone's, or chronicling French haute cuisine through Henri Soulé's Le Pavillon, Paul Freedman uses each restaurant to tell a story of race and class, immigration and assimilation.

Quando si pensa alle antiche civiltà del continente americano, come quella maya o azteca, si è soliti associarle a immagini di piramidi immerse nella foresta; difficilmente si pensa a come si nutrivano. Se in genere si fatica a riconoscere l’origine americana di molti cibi della nostra tavola, come patate, mais e pomodori, ancor più difficilmente si associano questi cibi alle loro originarie forme di preparazione e alle antiche culture alimentari di cui fecero parte.

La chiesa cattolica è stata messa a dura prova con la discesa di Napoleone in Italia. Ferdinando di Borbone e il Cardinale Ruffo si ritrovano sulla nave dell'ammiraglio Nelson per riscattare l'Italia dagli invasori francesi. Con loro l'artista grigionese Angelika Kaufmann. Molti pasticcieri svizzeri furono cacciati da Venezia, la loro arte si diffuse così in tutta Europa. Mazzini, amante delle torte e gran cuoco, unì l'Italia anche grazie alle ricette dei dolci svizzeri, sapendo abilmente mischiare ingredienti del Sud e del Nord.

Tra il 1700 e il 1850 le maggior parte delle monarchie europee disponevano nei loro eserciti di mercenari svizzeri. Soltanto a Napoli, al servizio dei Borboni, vivevano ben 40.000 soldati confederati. Con la rivoluzione napoletana del 1848 termina il servizio mercenario svizzero.

Goethe, prima di scrivere il suo Faust, intraprese un viaggio in italia. Il famoso poeta, tra le tante avventure al Sud, rubò anche il cuore ad Angelika Kaufmann. Con lui in viaggio il grigionese Carl Ulysses von Salis-Marschlins. Insieme i due scalano il Vesuvio.

Molti pasticcieri svizzeri furono cacciati da Venezia, la loro arte si diffuse così in tutta Europa. Mazzini, amante delle torte e gran cuoco, unì l'Italia anche grazie alle ricette dei dolci svizzeri, sapendo abilmente mischiare ingredienti del Sud e del Nord.

La chiesa cattolica è stata messa a dura prova con la discesa di Napoleone in Italia. Ferdinando di Borbone e il Cardinale Ruffo si ritrovano sulla nave dell'ammiraglio Nelson per riscattare l'Italia dagli invasori francesi. Con loro l'artista grigionese Angelika Kaufmann.

Il cibo è cultura perché ha inventato e trasformato il mondo. È cultura quando si produce, quando si prepara, quando si consuma. È il frutto della nostra identità e uno strumento per esprimerla e comunicarla. Una grande opera di sintesi da uno dei massimi storici dell'alimentazione. Massimo Montanari insegna Storia medievale e Storia dell'alimentazione all'Università di Bologna.

Il mito delle origini è quello che ci fa pensare che esista un punto magico della storia in cui tutto prende forma, tutto comincia e tutto si spiega; il punto in cui si cela l'intimo segreto della nostra identità. Ma perché quello delle origini è solo un mito? Il fatto è che le origini, di per sé, spiegano poco: l'identità nasce dalla storia, da come quelle origini si sviluppano, crescono, cambiano attraverso incontri e incroci spesso imprevedibili.

Amatriciana, pesto, ragù alla bolognese, lasagne, pasta ripiena, gnocchi. Siamo tutti convinti di conoscere alla perfezione come si preparano questi piatti, e cosa prevede “la tradizione”. Ma se scoprissimo che l'italianissima carbonara è nata negli Stati Uniti e che la ricetta “tradizionale" (guanciale, uova, pecorino, niente panna) è apparsa solo alla fine degli anni sessanta? E che invece le fettuccine Alfredo, considerate simbolo di posticcia cucina italoamericana, sono in realtà nate nella Roma dell'Ottocento?

Una meditación singular sobre la íntima conexión entre el cuidado de los demás y el de uno mismo, sobre el valor profundo de la hospitalidad. Priya Basil explora cómo la comida, y ofrecer comida a los demás, pueden servir para expresar amor y apoyo. La autora arroja una luz distinta sobre lo que significa ser anfitrión y ser invitado. En una época donde se construyen y se cierran fronteras, Elogio de la hospitalidad es un llamamiento, tan delicado como convincente, en favor de un mundo más amable y acogedor donde en definitiva todos nos sintamos en todo lugar como en casa.

Lo que cuenta el caldero reúne el legado gastronómico Leonor Espinosa a través de paisajes sonoros y humeantes y sus experiencias en territorios de Colombia en los que la cocina es protagonista. Acompañados de recetas cuidadosamente seleccionadas, cada uno de los relatos aquí agrupados transmite los sabores y aromas que marcaron la infancia de la autora y revela las preparaciones que hoy son esenciales en su fogón: el plátano maduro, el suero costeño, el mote de queso y la yuca "sancochá", entre otras.

Este libro es el resultado de la extraordinaria investigación y rescate de más de un centenar de recetarios de todos los tiempos. Después del éxito de La comida en la historia argentina, Daniel Balmaceda continuó rastreando e indagando sobre las costumbres desconocidas de la cocina y la mesa de los argentinos. ¿Cómo comíamos antes de la industrialización de los alimentos?

Audiobook "Wino. Krótka historia szlachetnego trunku" w interesujący sposób przybliża dzieje jednego z najpopularniejszych alkoholi na świecie. W drugim odcinku serii poświęconej rozmaitym napojom, zapraszamy do ekscytującej wędrówki po winnicach i piwniczkach wypełnionych beczkami szlachetnego trunku, jakim z całą pewnością jest wino.