Resultados Editorial "audible studios" en Guerras y conflictos

Apparso per la prima volta nel 1997 sulle pagine del "New Yorker", questo impetuoso, lucidissimo saggio di Cynthia Ozick strappa il velo di dissimulazione e retorica che negli anni ha ovattato e mistificato la limpida voce di Anne Frank e del suo Diario. Troppo spesso e troppo a lungo oggetto di interpretazioni semplificate e fuorvianti, di appropriazioni indebite, tradimenti e comode "santificazioni", il Diario è servito da lasciapassare per un'amnesia collettiva - storica e culturale - sulle cause e le circostanze della morte della sua autrice e di milioni di altre vittime dell'Olocausto.

Da Pearl Harbor allo sbarco in Normandia. La nostra storia nasce in queste pagine. Dal fronte italiano alla Russia, da Pearl Harbor allo sbarco in Normandia, tutti gli scontri decisivi dell'ultimo conflitto. La seconda guerra mondiale rappresenta senza ombra di dubbio lo spartiacque della storia del novecento, un evento unico per la ferocia dei combattimenti e il numero di persone coinvolte. Il crudele bilancio finale parlerà di sessanta milioni di morti in uno scontro che, sui diversi fronti, non è stato solo una contrapposizione di eserciti.

All'indomani dell'armistizio, l'8 settembre 1943, oltre seicentomila italiani rifiutarono di continuare a combattere nelle file dell'esercito tedesco. Molti di loro furono deportati nei lager nazisti. Gli IMI, gli "Internati militari italiani", furono inizialmente trattati come prigionieri di guerra, al pari degli altri soldati alleati catturati, ma presto la ritorsione del Reich li sottrasse alle garanzie previste dalla Convenzione di Ginevra. Per l'esercito dell'Asse erano traditori. Li attendevano sofferenze, privazioni e, soprattutto, la totale disumanizzazione.

Questa solida sintesi della Grande Guerra è frutto del lavoro di due storici diversi ma affini: l'uno, Rochat, esperto della dimensione prettamente militare; l'altro, Isnenghi, versato nella storia della cultura e degli intellettuali. Il volume intreccia così felicemente due filoni di studio per raccontare vicende politiche e culturali ma anche operazioni militari, ideologie e sogni ma anche cifre e fatti: il racconto stringente di come la guerra fu voluta e non voluta, condotta e contestata, maledetta e ricordata, di quale ruolo vi giocarono le forze politiche.

Nel 1939 l'Italia fascista invadeva l'Albania e di lì, nel 1940, tentava la conquista della Grecia, portata a termine con il soccorso decisivo della Germania. Poi fu la volta della Jugoslavia. Fra 1940 e 1943, l'Italia aveva occupato in tutto o in parte Slovenia, Croazia, Dalmazia, Erzegovina, Montenegro, le isole Ionie, la Grecia. Quando sopravvenne l'armistizio dell'8 settembre 1943, circa il 40 per cento dell'esercito italiano, quasi mezzo milione di uomini, era nei Balcani. Basato su una approfondita ricerca originale.

Quando nel giugno 1941 Hitler scatenò l'"operazione Barbarossa" contro l'Unione Sovietica, avrebbe fatto volentieri a meno dell'aiuto italiano; l'Italia, aveva scritto a Mussolini, avrebbe giovato di più concentrando il suo impegno in Nordafrica. Ma Mussolini voleva esserci a tutti i costi, e fece costituire il Corpo di spedizione italiano in Russia (Csir), che a metà luglio partì per il fronte orientale. Un anno dopo, unito a nuovi corpi d'armata nell'Armir (Armata italiana in Russia), fu schierato sul Don.

How the US Army developed historical programs since World War I―sending combat historians into the fray to interview soldiers and collect documents for the benefit of history.

On November 4, 1791, a coalition of warriors determined to set the Ohio River as a permanent boundary between tribal lands and White settlements faced an army led by Arthur St. Clair—the resulting horrific struggle ended in the greatest defeat of an American army at the hands of Native Americans. The road to the battle of the Wabash began when Arthur St. Clair was appointed to lead an army into the heart of the Ohio Indian Confederacy while building a string of fortifications along the way. He would face difficulties in recruiting, training, feeding, and arming volunteer soldiers.

This full account of USS Boise’s war not only gives us an insight into how one ship navigated a global conflict, but also an insight into the experiences of the men who served on her and a new perspective on the naval campaigns of the war.

Hood’s Defeat Near Fox’s Gap is an exceptional analysis of Confederate Brigadier General John Bell Hood’s troop movements during the battle of South Mountain. For the past 160 years, all other authors misplaced Hood’s troop positions on the Fox’s Gap battlefield by approximately a half-mile. The actual location of Hood's attack reconfigures the entire placement of the competing forces in the battle and, thus, the conclusions one makes about the struggle.

2023 stehen wohl zum letzten Mal mutmaßliche NS-Täter und Täterinnen vor Gericht. In dieser packenden Audio-Dokumentation begleiten wir den Anwalt und Nazi-Jäger Thomas Walther bei seinem Versuch, die letzten Nazis der NS-Zeit ausfindig zu machen und in Deutschland vor Gericht zu stellen. Diese Menschen sind über neunzig Jahre alt; sie hören schlecht und sitzen im Rollstuhl. Aber warum finden diese Prozesse erst heute statt? Wieso wurden sie nicht schon vor Jahrzehnten geführt? Und: Brauchen wir sie heute überhaupt noch – ist es nicht viel zu spät?

Sommer 1938: Die Situation für die Juden in Deutschland wird immer schwieriger. Manfred Gans, 16 Jahre alt, verlässt seine Heimat, seine Eltern und seine Jugendliebe Anita und geht nach England. Sieben Jahre später im Mai 1945 ist er zurück! In den Tagen der deutschen Kapitulation fährt er mit neuer Identität durch seine einstige Heimat, quer durch das Deutsche Reich. Er hofft, seine Eltern noch lebend im Konzentrationslager zu finden. Und Anita? Werden sie sich wiedersehen?

Es ist einer der größten Skandale der deutschen Nachkriegsgeschichte: ein Flughafen, der einst das neue Drehkreuz Europas werden sollte. Ein Flughafen, der die Erfolgsgeschichte des Qualitätslabels "Made in Germany" fortschreiben sollte. Ein Flughafen, der so nie hätte gebaut werden dürfen. Ein Flughafen, der nicht fertig wird.

In May 1866, just a year after the Civil War ended, Memphis erupted in a three-day spasm of racial violence that saw whites rampage through the city's black neighborhoods. By the time the fires consuming black churches and schools were put out, forty-six freed people had been murdered. This is a portrait of a Southern city that opens an entirely new view onto the Civil War and its aftermath. A momentous national event, the riot is also remarkable for being "one of the best-documented episodes of the American nineteenth century."