Títulos en Militar

The American Revolutionary War has inspired best-selling books, iconic paintings, and hit Broadway musicals. More than 250 years after the “shot heard around the world” was fired in Concord, we remain fascinated by the causes and legacy of the Revolution. In 18 dynamic audio lectures, West Point history professor Robert McDonald leads you past the politics and battle tactics to explore the underlying ideas that sparked the Revolution. 

著者は、「テロや紛争のない世界」の実現をビジョンとして掲げ、ソマリアやイエメンといった熾烈な紛争地の最前線において、テロ組織からの投降兵や逮捕者を脱過激化し、社会復帰へ導くという活動を続けている。

「日本が戦争に巻き込まれる日」は果たして来るのか―――。ニュースやワイドショーでおなじみ、我が国きっての安全保障の第一人者、防衛研究所室長・高橋杉雄が語り尽くす！

1994年5月、大阪市東淀川区に住む大屋隆司の父親・横山道雄が突然、失踪した。この失踪騒ぎの後、みるみる衰弱していく父を看病する中で、隆司はこれまで知らなかった父の過去を知る。

広島に原爆が落とされたのは、1945年８月６日でした。11歳の米澤鐡志さんは、爆心から750メートルの電車内で母親と一緒に被爆します。

突如始まったロシアの侵攻…隣国ポーランドからウクライナ支援を続ける日本人からのメッセージ

ソ連では第二次世界大戦で100万人をこえる女性が従軍し、看護婦や軍医としてのみならず兵士として武器を手にして戦った。しかし戦後は世間から白い目で見られ、みずからの戦争体験をひた隠しにしなければならな

El verano de 1945, William Shawn, director ejecutivo de The New Yorker, habló con el reportero John Hersey sobre la idea de publicar un relato que ilustrara la dimensión humana de los efectos de la bomba atómica en Hiroshima, pues le causaba estupor comprobar que, pese a la gran cantidad de información sobre la bomba que recibían, se estaba ignorando lo que realmente había ocurrido en Hiroshima. El reportero aceptó el encargo.

La guerra è la malattia del mondo. Appena scoppia, è causa immediata di dolori infiniti, disastri, morte. Ma le guerre continuano a mietere vittime anche dopo che finiscono. Ne è un tragico esempio la “Sindrome dei Balcani”, la lunga serie di malattie provocate dall’esposizione ai proiettili con uranio impoverito o dall’inalazione di particelle d’amianto rilasciate nell’aria in seguito alla distruzione di palazzi e complessi industriali.

Una autobiografía novelada en tres partes que ha sido reconocida como uno de los testimonios más estremecedores que se hayan escrito sobre la guerra civil española.

Not since the last American troops left Vietnam have we faced such a sudden vacuum in our foreign policy—not only of authority, but also of explanations of what happened, and what the future holds. Few analysts are better poised to address this moment than Noam Chomsky and Vijay Prashad, intellectuals and critics whose work spans generations and continents.

Rosie was always told her red hair was a curse, but she never believed it. She often dreamed what it would look like under a white veil with the man of her dreams by her side. However, her life takes a harrowing turn in 1944 when she is forced out of her home and sent to the most gruesome of places: Auschwitz. Upon arrival, Rosie’s head is shaved and along with the loss of her beautiful hair, she loses the life she once cherished.

Between 1862 and 1865 Ambrose Bierce served in the Union Army in the Civil War. He was active as an infantryman and engineer, and fought at the Battle of Shiloh in 1862. Six autobiographical pieces were inspired by his wartime experiences and were published as a collection in 1909.

Tre anni di combattimenti, centinaia di migliaia di perdite tra i militari dei Paesi belligeranti e almeno un milione e mezzo tra i civili; un Paese devastato, il mondo sospinto a un passo da un conflitto nucleare; una pace mai firmata e dunque una crisi irrisolta, che ancora oggi, a tratti, fa salire la tensione internazionale al livello di guardia: ciò nonostante la guerra di Corea è per eccellenza "la guerra dimenticata" del XX secolo.

In “Se questo è un uomo” Primo Levi ha scritto: "credo che proprio a Lorenzo debbo di essere vivo oggi". Ma chi era Lorenzo? Lorenzo Perrone, questo il suo nome, era un muratore piemontese che viveva fuori dal reticolato di Auschwitz III-Monowitz. Un uomo povero, burrascoso e quasi analfabeta che tutti i giorni, per sei mesi, portò a Levi una gavetta di zuppa che lo aiutò a compensare la malnutrizione del Lager. E non si limitò ad assisterlo nei suoi bisogni più concreti: andò ben oltre, rischiando la vita anche per permettergli di comunicare con la famiglia. Si occupò del suo giovane amico come solo un padre avrebbe potuto fare.

Kateryna ha 28 anni, ha fatto la modella, ha amici sparsi per l'Europa e all'inizio del 2022 spera che in Ucraina scoppi la guerra: «Non sono così vile da augurarmi di vivere sotto il ricatto di Vladimir Putin per anni, contando sul fatto che il compito di affrontarlo spetti poi a un'altra generazione invece che alla mia». Oggi Kateryna è un soldato. Assim ha 23 anni, studia Ingegneria aerospaziale all'università di Teheran e dal giorno in cui Mahsa Amini è morta, il 16 settembre 2022, con il suo gruppo ha cominciato a scrivere il nome di Mahsa nei bagni delle università e nei vagoni dei treni.

Dzieło życia Jacka Komudy, znanego popularyzatora historii i autora kilkudziesięciu bestsellerów książkowych. Tym razem pisarz wziął na warsztat wojska I Rzeczypospolitej. Na temat powstań kozackich napisano bardzo wiele prac naukowych, rozwikłano wiele problemów politycznych, gospodarczych i społecznych, nie mamy jednak pełnego obrazu jak wyglądała wojskowość kozacka. Niniejsza książka jest – o dziwo – pierwszą rozprawą omawiającą kozacką ars militaris. Piechota zaporoska, jej uzbrojenie i sposób walki.

"Mon Dieu, si je survis, je ferai tout pour changer ça." C'est sous le feu nourri de l'artillerie ukrainienne que Pavel Filatiev s'est fait cette promesse. Membre du 56e régiment d'assaut aéroporté russe, il participe dès le 24 février 2022 à la guerre déclenchée par le Kremlin. Blessé à l'oeil, il est évacué et demande à démissionner pour raisons de santé. Démission refusée. Il décide alors de fuir la Russie. Mais pas avant d'avoir témoigné, en publiant un long manifeste sur le réseau social VKontakte : ZOV, "l'appel", en référence aux trois lettres peintes sur les blindés qui ont envahi l'Ukraine.

Dal noto corrispondente del "Corriere della Sera", il primo libro che racconta dalla parte delle vittime tutti i maggiori conflitti degli ultimi vent’anni. L’autore devolverà interamente i diritti d’autore a Emergency per sostenere il Centro Protesi, Riabilitazione e Reintegrazione sociale di Sulaimaniya – Iraq. Massimo Nava è stato inviato di guerra in molti angoli del mondo, dall’Africa all’Asia, dai Balcani all’Iraq, dove ha raccontato per il "Corriere della Sera" l’ultima guerra.

Il 20 settembre 1943 alle quindici e trenta un manipolo di ufficiali nazisti varca la soglia di palazzo Koch, elegante sede della Banca d'Italia. Fra loro c'è il tenente colonnello delle ss Herbert Kappler, comandante dello spionaggio hitleriano. I tedeschi presentano le loro richieste al governatore Vincenzo Azzolini: vogliono l'oro della Banca d'Italia, tutto l'oro. In quel momento, nei suoi caveau, l'istituto di via Nazionale ne custodisce quasi 120 tonnellate.