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There's a reason We Are Legion was named Audible's Best Science Fiction Book of 2016: Its irresistibly irreverent wit! Bob Johansson has just sold his software company for a small fortune and is looking forward to a life of leisure. The first item on his to-do list: Spending his newfound windfall. On an urge to splurge, he signs up to have his head cryogenically preserved in case of death. Then he gets himself killed crossing the street. Waking up 117 years later, Bob discovers his mind has been uploaded into a sentient space probe with the ability to replicate itself.

The epic and highly anticipated conclusion to the listener-favorite series that had countless Audible listeners (and employees) hooked from the very first Bob - featuring, as always, a flawless performance from the inimitable Ray Porter. Being a sentient spaceship really should be more fun. But after spreading out through space for almost a century, Bob and his clones just can't stay out of trouble. They've created enough colonies so humanity shouldn't go extinct.

Jack Kernigan is having a bad day...a bad year...a bad life. After being booted out of MIT, he’s back in his Ohio hometown, working for the family business, facing a life of mediocrity. Then one day, out on a delivery, his truck hits...something. Something big...something furry...something invisible. And, it turns out, something not of this Earth. Fate can play funny tricks. Which is why Jack suddenly finds himself the planet’s best hope to unravel a conspiracy of galactic proportions that could spell the end of the human race.

Anne Jorden si trasferisce con alcuni coloni nella Sala Operativa dei cercatori, ritenendola più sicura. Ma gli alieni fanno irruzione anche lì, attaccandoli in massa. Il comandante Brackett, tornato alla colonia, raccoglie i pochi superstiti e si allontana dal planetoide. Purtroppo Newt è rimasta indietro, sola, nei condotti dell'aerazione.

Anne e Russ esplorano l'interno del relitto dell'astronave, in cui rinvengono tracce di uno scontro fra due diverse specie aliene. In una stiva, trovano stipate migliaia di uova. Una si schiude ed una creatura aliena attacca Russ. Alla colonia di Hadley's Hope, ricevuta la richiesta di aiuto di Anne, il comandante Brackett parte in missione di soccorso con una squadra di Marines. Russ è ricoverato nell'Area Medica insieme ad altri cercatori vittime degli alieni. Sotto gli occhi dei medici, qualcosa di incredibile accade al suo corpo.

Nella Gateway Station, il tenente Ellen Ripley, nel giorno in cui sta per essere dimessa dall'ospedale, scopre che sarà chiamata a rispondere della distruzione della sua nave, la Nostromo, davanti a una Commissione di Inchiesta. Intanto su Acheron, la missione di salvataggio della squadra di ricognizione si conclude drammaticamente.

Il sergente Draper e il sergente Yousseff scortano due cercatori impegnati in una ricognizione, i fratelli Curtis e Otto. La squadra viene sorpresa da una violenta tempesta di sabbia ed è costretta a rifugiarsi nel Processore Atmosferico 6 dove Curtis, nel tentative di riparare un'avaria, si ferisce gravemente. Intanto, nella colonia di Hadley's Hope il comandante Brackett scopre di essere stato destinato, per una strana coincidenza, al pianeta su cui si trova anche la sua ex fidanzata, Anne Ridley, ora signora Jorden e madre di due bambini, Tim e Newt. L'ufficiale intanto si prepara per una missione di soccorso alla squadra in difficoltà.

Lo shock causato dagli eventi recenti è ancora profondo tra i sopravvissuti - soprattutto per Ripley, che è ora sveglia e a bordo della MARION. L'ufficiale deve cercare di capire non solo per quanto tempo abbia effettivamente dormito, ma anche dove si trovi ora, al momento ogni cosa ha le sembianze di un incubo. Mentre Hooper e Sneddon pensano a come l'equipaggio possa salvarsi con l'aiuto di NARCISSUS, Ripley non smette di chiedersi perché si sia imbattuta nella MARION.

Chiusi nei claustrofobici tubi di silicio, gli uomini di Manning subiscono l'attacco di un alieno, ma la squadra riesce a tramortirlo e farlo prigioniero. Sembra che la missione sia compiuta, ma i mostri sono astuti e sbarrano l'unica via di fuga dei mercenari, che sono costretti ad avanzare nelle profondità del relitto per trovare un'altra uscita dal labirinto di tubi. Silas,intanto, racconta ciò che è successo alla sua collega: mentre faceva dei rilievi e installava sonde, la donna è stata attaccata da una specie di grosso ragno che le si è aggrappato al volto.

Manning e i suoi uomini si trovano all'interno di una camera di incubazione; ci sono cadaveri di esseri umani ancora attaccati alle pareti. Fra di loro vi è anche la dottoressa Tanaka che era partita in avanscoperta nei tubi di silicio ed era stata data per dispersa fin dall'inizio. Racconta di come lei e la sua squadra siano stati rapiti dagli alieni in superficie, confermando una terribile realtà: gli alieni si stavano già nutrendo dei minatori e di altri esseri umani da diverso tempo e la Weyland-Yutani ne era a conoscenza.

Decker cerca di avvertire che qualcosa è in agguato nei tubi di silicio nero che partono dallo scafo del relitto, ma i mercenari, avvezzi a rischiare la vita, sottovalutano i pericoli che la missione comporta, convinti di poterla completare in breve tempo. Intanto, i tre esploratori nel relitto rilevano tracce di attività umana nell'astronave anche se, per quanto ne sapessero, nessun terrestre aveva mai messo piede nell'astronave. Dopo poco si accorgono che qualcosa non quadra e che dovranno cercare di difendersi da ciò che sta per attaccarli.

Su New Galveston un team di archeologi ha scoperto un'antica città che si estende per molti chilometri in cui sperano di rinvenire antichi e preziosi manufatti. Mentre Decker e i mercenari scendono nella miniera, Rollins e il team scientifico scoprono che il corpo mummificato ritrovato nella capsula medica è quello di uno dei membri dell'equipaggio della Marion.

Decker si risveglia in una capsula per l'ipersonno insieme alle truppe mercenarie ai comandi del Sergente Manning. Mentre si avvicinano al pianeta, l'uomo fa la conoscenza del caporale Adams, una donna forte e risoluta che lo aiuta ad ambientarsi con gli altri soldati. La Compagnia ha riaperto una vecchia miniera di trimonite e ha fatto una scoperta epocale: una vecchia astronave in cui potrebbero ancora trovarsi creature aliene sopravvissute.

Una navetta di recupero viene inviata sul pianeta in attesa dei pochissimi superstiti ancora nelle miniere, ma una volta arrivati in superficie, Manning, Decker e gli altri trovano degli alieni ad attenderli. Dopo un durissimo scontro, riescono ad avere la meglio su di loro e a catturare un esemplare vivo. È lì che Decker si rende conto, però, che aver ucciso una regina non è bastato e che riportare un alieno vivo sarebbe un tragico errore, perché nessuna precauzione potrebbe fermare una creatura spinta da un solo pensiero: uccidere Decker e qualsiasi altro essere umano.

A mysterious radio signal is picked up from a neighboring star system. A group of experts is brought to the floor of the Grand Canyon to investigate its origin and its meaning as the planet suffers one natural disaster after another. Cut off from the rest of the world, they must question everything, including each other, if they hope to solve the mystery.