Títulos en Activistas

Kateryna ha 28 anni, ha fatto la modella, ha amici sparsi per l'Europa e all'inizio del 2022 spera che in Ucraina scoppi la guerra: «Non sono così vile da augurarmi di vivere sotto il ricatto di Vladimir Putin per anni, contando sul fatto che il compito di affrontarlo spetti poi a un'altra generazione invece che alla mia». Oggi Kateryna è un soldato. Assim ha 23 anni, studia Ingegneria aerospaziale all'università di Teheran e dal giorno in cui Mahsa Amini è morta, il 16 settembre 2022, con il suo gruppo ha cominciato a scrivere il nome di Mahsa nei bagni delle università e nei vagoni dei treni.

1942. SALVARONO I LIBRI DALLA FURIA NAZISTA: LA STORIA VERA DI UN'EROICA BIBLIOTECARIA E DI UN LIBRAIO CON UN PERICOLOSO SEGRETO CHE CAMBIARONO IL FUTURO DELLA CONOSCENZA. È il 1942, e le sorti della guerra che sta scuotendo il mondo sono incerte. In quei giorni concitati, il presidente Roosevelt prende una decisione coraggiosa, dando il via a una missione che resterà unica nella Storia: un gruppo di bibliotecari viene inviato in Europa con il compito di salvare quel che resta di giornali, manoscritti, libri custoditi nelle biblioteche delle città neutrali.

“Sono un chirurgo. Una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. Non c’erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. Fa il dutur l’è minga un laurà, diceva mia madre, l’è una missiùn. Un’esagerazione? Non so, ma il senso di quella frase me lo porto ancora dentro, forse mia madre era una inconsapevole ippocratica.” Una missione che parte da Sesto San Giovanni, la Stalingrado d’Italia con le grandi industrie, gli operai, il partito, il passato partigiano. In fondo, un buon posto per diventare grandi.

Nessuno sa il mio nome è la seconda raccolta di saggi di James Baldwin pubblicata per la prima volta nel 1961 e scritta durante la sua permanenza in Europa, quando la distanza dagli Stati Uniti, fortissimamente voluta, gli aveva permesso di riflettere in modo nuovo sulla condizione delle persone nere in una società dominata dai bianchi. Trascendere la sterile categoria di blackness, sia essa quella imposta dal mondo bianco o quella eretta a scopo difensivo dalla comunità nera, divenne il nucleo dell’opera di Baldwin come scrittore.

Patrick Zaki in questo libro racconta la sua storia: cosa è successo davvero quel giorno e cosa è avvenuto poi, nei giorni successivi: gli interrogatori, l’isolamento, le torture, il confronto con un mondo – quello delle carceri – in cui tutti sono ridotti a una condizione disumana. E cosa lo ha tenuto vivo: gli studi, la passione per il calcio, la musica, l’affetto dei suoi cari, dell’amata Reny, dell’Italia tutta.

«Non intendevo scrivere questo libro. Un'autobiografia, alla mia età, mi sembrava presuntuosa». Ma questa ragazza nera cresciuta nella provincia americana, studiosa di filosofia, allieva di Adorno e di Marcuse, militante comunista e vicina alle Pantere Nere, attiva nelle battaglie contro il razzismo e contro il sistema «militare- industriale carcerario» americano, a poco più di vent'anni era già una stella polare per i movimenti in favore dei diritti civili.

Cosa succede quando si risponde al precariato del sistema capitalista trovando lavoro in una delle ultime realtà comuniste rimaste? In gioco ci sono la propria visione del mondo, le relazioni amorose e amicali, la ricerca di stabilità e dignità. Poco più che trentenne e attrezzata con un master in diplomazia, Carla Vitantonio è atterrata per la prima volta all’aeroporto di Pyongyang con un lavoro come insegnante di italiano.

Ahmet Altan è stato travolto dall'ondata di arresti che ha seguito, nel 2016, il fallito colpo di stato del 15 luglio contro Erdogan. Da allora è recluso in un carcere nei pressi di Istanbul. L'accusa a suo carico è di aver favoreggiato il golpe tramite "messaggi subliminali". Nel febbraio 2018 il suo processo-farsa si è concluso con un'atroce sentenza: ergastolo senza condizionale. "Non rivedrò più il mondo" è il messaggio che Altan lancia dalla sua cella: è un testo breve, che contiene molti universi.

«I bambini affamati erano tanti. Cominciava il tempo umido e freddo e non c’era carbone. I casi pietosi erano molti, moltissimi. Bambini che dormivano in casse di segatura per avere meno freddo, senza lenzuola e senza coperte. Bambini rimasti soli o con parenti anziani che non avevano la forza e i mezzi per curarsi di loro.» Così scrisse Teresa Noce, dirigente dell’Udi, Unione donne italiane, che fu l’anima del grande sforzo collettivo avviato all’indomani della Seconda guerra mondiale per salvare i piccoli del Sud condannati dalla povertà.

"Mi avete scritto sui manifesti che sono buono da mangiare? Purtroppo per voi che vi muovete nell'ombra, sono un prete indigesto. Un essere umano disposto a sacrificare se stesso con la massima umiltà, ma anche con la straordinaria forza della parola di Dio." È questa la risposta di don Antonio Coluccia dopo essere stato minacciato e appena prima di trovare la sua auto crivellata da una raffica di proiettili a Specchia, il comune vicino a Lecce dov'è nato.

Alessandro Zan è diventato uno dei politici più noti di questa legislatura. È, infatti, il relatore del disegno di legge che porta il suo nome, una proposta che sta agitando come poche volte nella storia repubblicana recente, un dibattito e una partecipazione forte sia dentro che fuori il Parlamento. Questo audiolibro è molte cose insieme: un racconto autobiografico intimo e privato in cui l'autore condivide con il lettore il suo percorso faticoso ma consapevole di militante Lgbt, dagli inizi nella piccola provincia padovana fino ai banchi della Camera dei deputati.

A través de esta publicación, descubriremos a esta intelectual y activista que dedicó su vida a la educación y a la lucha social, desde sus inicios en su querida Chincha, la formación de la primera institución femenina peruana Evolución Femenina, sus grandes luchas por el indígena y por la niñez hasta su exilio y sus últimos días prácticamente en el olvido. Esta biografía está dirigida a un público juvenil y a aquellos lectores que quieran conocer más sobre una de las mujeres con mayores aportes a la cultura de nuestro país.

Hace veintiún años Catalina Escobar perdió a su hijo de tan solo quince meses en un fatal accidente. En medio de una profunda tristeza, y con el peso del drama del que era testigo como voluntaria de una clínica de maternidad en una ciudad tan desigual como Cartagena, Catalina reunió fuerzas, conocimientos y su vocación de servicio para trabajar por todos aquellos niños y niñas cuyas muertes sí podían evitarse.

Un puñado de los hombres y mujeres más influyentes en las últimas décadas de la Historia de Chile. Jorge Baradit construye los perfiles de las personalidades que la historia chilena ha marginado de monumentos y del reconocimiento oficial por su rebeldía y su espíritu contracorriente.

As diverse a lot as they may be, the people who tell their stories in this book share one thing in common. Each is committed to fighting inequality and injustice. Each, too, can pinpoint a moment when they were moved to action, when it became impossible to sit on the sidelines and just watch. In The Moment, New York Times best-selling author Steve Fiffer presents an oral history from today's social justice activists—many of them still under 30—that is pitch perfect for these dissonant times.

In this engrossing memoir, Marion Nestle reflects on how she achieved late-in-life success as a leading advocate for healthier and more sustainable diets. Slow Cooked recounts of how she built an unparalleled career at a time when few women worked in the sciences, and how she came to recognize and reveal the enormous influence of the food industry on our dietary choices.

Jeremy Schreiber was on top of the world—athletic, newly married, successful. And then something went terribly wrong. In this moving memoir, he shares his journey after he received a terrifying diagnosis: ALS. As the devastating disease robbed him of movement and speech, he was abandoned by his wife and betrayed by a society that shuns people with disabilities. But it’s not all doom and gloom. He found love, support, and a powerful purpose. While fighting for his independence and then for his life, Jeremy gave his all to the ALS and disability communities.

The Grimke sisters, Sarah and Angelina, have been highly revered figures in American history, lauded for leaving behind their lives as elite slave-owning women on a plantation in South Carolina to become firebrand abolitionists in the North. Yet the focus on their story has obscured the experiences of their Black relatives, the progeny of their brother, Henry, and one of the enslaved people he owned, a woman named Nancy Weston.

In this unforgettable memoir, Emerald Garner recounts her father’s cruel and unjust murder, the immense pain that followed, the pressures of an exploitative media, and her difficult yet determined journey as an activist against police violence. In addition to these vulnerable, personal essays, Finding My Voice includes conversations in which Emerald found inspiration, empathy, and community. With growing calls for radical transformation and accountability, Emerald Garner’s memoir is a story of family and community, and the strength it takes to survive, to stand, to speak.

Henry Gerber was the father of American gay liberation. Born in 1892 in Germany, Henry Gerber was expelled from school as a boy and lost several jobs as a young man because of his homosexual activities. He emigrated to the United States and enlisted in the army for employment. After his release, he explored Chicago’s gay subculture: cruising Bughouse Square, getting arrested for “disorderly conduct,” and falling in love.