Resultados Editorial "Audible Studios" en Educación y formación

Sinclair Lewis (1885-1951) was an American novelist and playwright who, in 1930, became the first American to win the Nobel Prize for literature. The Job is one of his earliest novels. Concerning the exploits of a 1920s career woman, it is one of the first novels about feminism and is considered one of the stepping stones towards Lewis' success.

One afternoon in the late 1970s, deep in the labyrinthine interior of a massive Gothic tower in New Haven, an unsuspecting employee of Yale University opened a long-locked room in the Payne Whitney Gymnasium and stumbled upon something shocking and disturbing. Shocking, because what he found was an enormous cache of nude photographs, thousands and thousands of photographs of young men in front, side, and rear poses. Disturbing, because the photos looked like the record of a bizarre body-piercing ritual.

We all learn at least one language as children. But what does it take to learn six languages...or seventy? In Babel No More, Michael Erard, "a monolingual with benefits," sets out on a quest to meet language superlearners and make sense of their mental powers. On the way he uncovers the secrets of historical figures like Italian cardinal Giuseppe Mezzofanti, who was said to speak seventy-two languages; Emil Krebs, a pugnacious German diplomat, who spoke sixty-eight languages; and Lomb Kat, a Hungarian who taught herself Russian by reading Russian romance novels.

Calling all Dapper Dans and Oomph Girls - take a ride through the American lexicon at its most inventive. The Cheaper the Crook, the Gaudier the Patter: Forgotten Hipster Lines, Tough Guy Talk, and Jive Gems explores the rich vocabulary of gangsters, hipsters, jazz musicians, and military personnel of the 1930s and ’40s. Entries include definitions, etymology, and examples of usage. This delightful compendium celebrates the linguistic gems cut and polished during the Great Depression, World War I, and the postwar '50s - now forgotten or in danger of being forgotten.

The amazing story behind the greatest newspaper men to ever live, Joseph Pulitzer and William Randolph Hearst, lies primarily hidden with their reporters who were in the field. They risked their lives in Cuba as the country grappled for independence simply to “get the story” and write what was not always the most accurate story, but definitely the best. Anything to sell papers. Reporters like Harry Scovel, Stephen Crane, Cora Taylor, Richard Harding Davis, and James Creelman, among others, put themselves in danger every day just for the news.

Dave Richards, an alum of Yale, sheds some light on the lesser known stories of Yale's secret societies. He takes us through the history from Phi Beta Kappa in the American Revolution (originally a social and drinking society) through Skull and Bones and its rivals in the 19th and 20th centuries. While there have been articles and books on some of those societies, there has never been a scholarly history of the system as a whole.

Nationally recognized self-esteem and communication expert S. Renee Smith distills what she’s learned and taught about assertiveness over the past 20 years into five easy-to-follow steps. Built on her successful engagement with hundreds of organizations and individual clients, S. Renee has curated this actionable five-step how-to guide that will help you see the value of what you have to say - and gain the confidence to say it.

Nella comunicazione contano le cose che dici e conta la sequenza in cui le dici. Conta la tua capacità di ispirare sicurezza, affascinare il tuo interlocutore e convincerlo con le argomentazioni più adatte. Conta la tua capacità di padroneggiare strumenti e tecniche in modo flessibile, cambiando approccio in relazione alla persona con cui stai parlando e al contesto in cui ti muovi.

Ogni giorno bambini e adolescenti entrano nella più grande organizzazione del nostro paese. Cosa li accoglie? Stando alle cifre più recenti, la scuola italiana non gode di buona salute. Studenti e insegnanti faticano a trovare motivazioni davanti ai tanti problemi e all'impoverimento delle risorse a disposizione.

El libro está escrito en primera persona, es la voz siempre del propio poeta la que conversa con él mismo. La voz del narrador debería ser la de un hombre de más-menos 40 años. Deberá ser una voz varonil, profunda, grave. Nunca que lea en tono de declamación, o recitando, debe ser un poco cómo hablaba el poeta. Aquí dejo un video en el que se escucha la voz de Sabines cuándo leyó para su disco Voz Viva de la UNAM. y algo así deberá de ser la voz del narrador.

“Ho sempre guardato con grande interesse alle vicende della scuola, frequentando istituti e docenti, intervenendo sull’ossessivo succedersi di riforme realizzate o vagheggiate, partecipando a tante discussioni. Ora mi è sembrato che la situazione creata dal Covid-19 abbia mandato in fumo tante di quelle discussioni, tanto agitarsi e arrabattarsi di politici, di pedagoghi, di sindacalisti, di riformatori e di resistenti alle riforme: abbiamo visto la scuola ferma, bambini e adolescenti a casa, anche se poi sono seguite aperture parziali ed eterogenee.

"Perché alcune storie di fantasia, ambientate in luoghi e tempi lontani dai nostri, vissute da personaggi a noi estranei – oltre che del tutto inesistenti – ci commuovono e ci turbano e possono cambiare le nostre esistenze, quando certi fatti orribili o struggenti, ma comunque reali, ci lasciano alle volte senza reazioni?" questo l’interrogativo da cui prende avvio il viaggio di Marco Franzoso attorno agli arcani della scrittura.

La scuola non deve fare politica, dicono; eppure non potrebbe, anche volendo, evitare di esserlo, soprattutto perché porta ogni anno milioni di persone a stare insieme, condividendo esperienze e storie che inevitabilmente produrranno trasformazioni intime, profonde e durature.

Pulitzer. È sufficiente il nome perché la mente vada al premio che, da un secolo, è il più ambito nel mondo dell'informazione e incarna l'idea di un giornalismo rigoroso e autorevole. Il premio Pulitzer nasce grazie al lascito di Joseph Pulitzer, uno dei più influenti editori e giornalisti di tutti i tempi, immigrato ungherese che, nel 1864, approdò negli Stati Uniti con pochi soldi e molta intraprendenza. Uomo di straordinario talento, Pulitzer occupò la scena pubblica americana per anni, ingaggiando battaglie e polemiche dalle colonne del suo giornale, il «World».

Mario Tagliani è un maestro, a questo lavoro è arrivato un po' per caso, un po' per passione, un po' per amore. Quando negli anni Ottanta arriva a Torino, vince un concorso pubblico e si presenta a scuola per il suo primo giorno da maestro. La direttrice lo guarda, quasi scrutandolo, e poi dice "Che ne pensa del Ferrante Aporti, il carcere minorile della città?" Comincia così la storia di Mario, il maestro che accompagna sui banchi centinaia di ragazzi che tra quelle mura scontano la loro pena.

Cosa è successo alla scuola? Come pos­siamo risollevare le sorti dell’istituzione più importante per il futuro del Paese dopo una fase difficile come quella che sta af­frontando? Dovremmo partire dagli insegnati motivati e capaci che la sorreggono nonostante i molti ostacoli e dal serbatoio di vitalità degli studenti. E poi naturalmen­te occorre ridare all’istruzione le risorse e la centralità che merita.

Paola Mastrocola e Luca Ricolfi per la prima volta insieme in un libro per denunciare a due voci il paradossale e tragico abbaglio della scuola democratica, che, nata per salvare i più deboli, oggi di fatto ne annega le speranze. Due voci, di cui una lancia un’ipotesi e l’altra la raccoglie, provandola con la forza dei dati, testandola con modelli matematici e arrivando alla conferma. Sì, è così: una scuola facile e di bassa qualità allarga il solco fra ceti alti e ceti bassi. Un disastro, di cui rendere conto e chiedere scusa, ai ragazzi e alle loro famiglie.

Che cosa ci possono dire sulle tecniche della scrittura, John Banville, Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Jhumpa Lahiri, Petros Markaris, Yasmina Reza, Colm Tóibín, Edward St Aubyn, Elizabeth Strout e Luis Sepúlveda? Caterina Bonvicini e Alberto Garlini, da scrittori, ma soprattutto da attenti lettori, hanno chiesto a ciascuno il segreto della sua maestria: dall'incipit ai dialoghi, dalle descrizioni ai personaggi, dal giallo alla biografia, dieci scrittori stranieri rispondono alle domande di due scrittori italiani. Ne nasce un piccolo compendio, agile e sapiente, sull’arte di raccontare.

La generazione dei chiusi in casa davanti ai videogiochi e degli impegnati che scendono in piazza. La generazione dei violenti e degli indomiti. Sembrano appartenere a specie diverse i giovani che di cronaca in cronaca vediamo descritti dai media. In realtà, hanno qualcosa in comune: l'energia. Gli adolescenti la esprimono in vari modi e possono essere disastrosi: bullismo e vandalismo. Ma anche meravigliosi: passione civile e impegno sociale.

Se trata de una muestra y una celebración de lo mejor de El Tiempo, de sus crónicas, reportajes e historias más representativas, publicadas a lo largo del 2021. Con el ojo experto de Juan Esteban Constain, esta antología conserva lo mejor de todo el contenido editorial investigado, reporteado, editado y publicado por el equipo periodístico del diario El Tiempo.