Resultados para "Susanna" en Ciencias sociales

Warum verdienen Frauen eigentlich immer noch nicht so viel wie Männer? Dieser Frage geht Susanne Klingner in ihrem Podcast "Mind the Gap" nach. Was passiert, wenn einen Tag lang neun von zehn Frauen streiken? Und warum verdienen superdünne Managerinnen immer noch mehr als solche mit Durchschnittsgewicht?

Ogni settimana, per un anno, Susanna Tamaro scrive a un'amica lontana, Mathilda, che è tornata a vivere nel suo paese natale, l'Africa. Sono lettere che raccontano la vita quotidiana in campagna e parlano di amicizia, responsabilità, violenza, guerra, speranza, affrontando i temi fondamentali dell'esistenza. Ne nasce un diario che, con sguardo semplice e diretto, attraverso ricordi, incontri, pensieri, esortazioni e denunce, invita alla riflessione sulle piccole grandi questioni di cui la vita di ogni giorno è costellata. Con una nuova introduzione dell'autrice.

In un dialogo ideale con i suoi lettori e con chiunque desideri ragionare senza pregiudizi sul nostro tempo, Susanna Tamaro riflette sulla storia del nostro Paese, sul suo presente così complesso e confuso, sul suo futuro così incerto. Parla dei giovani e dei loro progetti - della scuola che sembra averli abbandonati. Parla della natura, dell'incuria in cui il nostro splendido paesaggio è spesso lasciato, della violenza sugli animali; del decadimento morale della classe politica; del ruolo delle donne, in famiglia e nella società.

Fino a pochi anni fa il nerd, in Italia tradotto come ‘sfigato’, era il ragazzo disadattato, fisicamente repellente, cervellone al limite del maniacale e dedito a hobby considerati ridicoli, come le storie di fantascienza e la tecnologia. Ma i tempi cambiano, e nel corso degli anni si è andato rafforzando un vero e proprio orgoglio identitario: oggi il nerd non è più lo sfigato con gli occhiali spessi, ma un uomo, o una donna, con competenze precise e consapevole del proprio valore, anche ideologico.

Tretton år gammal söker Sara tillflykt hos den elva år äldre Jesper, som är vän till familjen. Hennes hemförhållanden är trassliga och Sara är ung och skör. Hos Jesper finner hon trygghet, och för första gången upplever hon att någon lyssnar på henne och bryr sig om henne. Tills hon en natt vaknar utan kläder, med honom över sig. På en enda natt förstörs allt. Men det som Sara försöker se som en engångsföreteelse, ett misstag, händer plötsligt igen, och igen, och igen. Sara skäms och mår dåligt, och för varje gång Jesper våldtar henne växer hennes hat.

In Stuck, Anneli Rufus identifies a rather striking social trend: many people are stuck. Be it in the wrong relationship, the wrong town, or with the wrong friends, many of them even say they want to make a change but - somehow - never get the job done. Blending personal anecdote, interviews, and cultural criticism, Stuck is a wise and passionate exploration of the dreams we hold dearest ourselves -and the road to actually achieving them.

Sabine Heinlein spent almost a year reporting at "The Farm", a program for mental patients at the notorious Creedmoor Psychiatric Center in Queens. Originally designed to teach its "members" confidence and skills by caring for animals and plants, the Farm had long become a dysfunctional hoarder's den. The patients sat idly on chairs in a grimy dayroom filled with the therapist's "collectibles" and garbage.