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Berlino, dicembre 1939. Mentre la Germania entra in guerra, i nazisti stringono la loro morsa sulla popolazione. La paranoia nella capitale è intensificata da un rigido blackout che ogni notte, al tramonto del cupo sole invernale, fa sprofondare la città in un'oscurità opprimente. Quando una giovane donna viene trovata brutalmente assassinata, l'ispettore Horst Schenke riceve subito pressioni per risolvere il caso. Trattato con sospetto dai suoi stessi superiori per la mancata adesione al partito nazista, Schenke cammina su una lastra di ghiaccio molto sottile.

With war looming dangerously close, Ilse’s school days soon turn to lessons of survival. In the harshness of winter, her family must join the largest exodus in human history to survive. As battle lines are drawn and East Prussia’s borders vanish beneath them, they leave their farm and all they know behind for an uncertain future. But Ilse also has Janusz, her family’s young Polish laborer, by her side. As they flee from the Soviet army, his enchanting folktales keep her mind off the cold, the hunger, and the horrors unfolding around them.

In September of 1940, during the Blitz in London, Audrey Stocking is blending in with other civilians who are trying to survive the nightly bombings, but she has a secret. She’s not British; she’s German. Her fake passport and nearly perfect English allow her to blend in as she works hard to help evacuate British children into the countryside. Audrey longs to reunite with her family in Hamburg, but her double life, the bombings, and the watchful British Military Intelligence have forced her to stay put. And then there are the paralyzing nightmares.

Rosamund Fischer ha ottant'anni e vive ad Arlington, in Virginia. Un giorno squilla il telefono e la voce di un uomo pronuncia il suo vero nome, Inge Brigitte. La donna si trova catapultata nel 1940: in Europa infuria la guerra, e Inge Brigitte e i suoi fratelli trascorrono un'infanzia idilliaca. Ma è davvero così perfetta? I bambini non sanno di vivere accanto a un campo di concentramento; non sanno che le domestiche, il giardiniere, le sarte, il barbiere sono tutti prigionieri; non sanno che il padre, Rudolf Höss, è in realtà il comandante di Auschwitz.

Nel 1941 gli Alleati stanno perdendo la guerra, almeno nell'Atlantico. Migliaia di navi partono dal Nord America cariche di rifornimenti per il Regno Unito, ma viveri e munizioni non arrivano a destinazione: i convogli vengono sistematicamente intercettati e distrutti dagli U-Boot, i temibili sottomarini dei nazisti. La Gran Bretagna è ormai allo stremo, ma il primo ministro Winston Churchill non vuole che la popolazione ne sia informata. I vertici politici e militari mentono sul numero di imbarcazioni affondate e su quello dei morti, pur sapendo che manca poco alla resa.

Questa è una storia che se non sei di queste parti, mica la conosci, successa sopra a una terra in cui, se non hai parenti o amici, mica ci vieni. Una storia sconosciuta successa in una terra sconosciuta. Primavera del 1944, Italia centrale: dopo lo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco, la guerra è apparentemente finita e l'Italia è libera, ma per le popolazioni delle campagne tra Lazio e Abruzzo cominciano i giorni più terribili. L'altra faccia della Liberazione è la storia di un piccolo paese della Ciociaria.

Berlin, 1989. As the wall between East and West falls, Miriam Winter cares for her dying father, Henryk. When he cries out for someone named Frieda - and Miriam discovers an Auschwitz tattoo hidden under his watch strap - Henryk’s secret history begins to unravel. Searching for more clues of her father’s past, Miriam finds an inmate uniform from the Ravensbrück women’s camp concealed among her mother’s things. Within its seams are dozens of letters to Henryk written by Frieda.

Y un día que fui a Tarleton a cortarme el pelo me encontré a un tal Bill Knowles, un antiguo compañero de Harvard, muy simpático. Había formado parte de la división de la Guardia Nacional que nos había precedido en el campamento; a última hora se había pasado a la aviación y se había quedado en Tarleton.