Resultados para "Laura" en Ficción biográfica

Una joven belga inicia su vida labora el una empresa de Tokio. Una mirada irónica y sagaz sobre las diferencias entre Oriente y Occidente. Esta novela de inspiración autobiográfica, que ha obtenido un enorme éxito en Francia, cuenta la historia de una joven belga que empieza a trabajar en Tokio en una gran compañía japonesa. Pero en el Japón actual, fuertemente jerarquizado, la joven tiene el lastre de un doble handicap.

Abandonadas de niñas por su familia y educadas en la rigidez de un convento, Antoinette y Gabrielle "Coco" Chanel sueñan con un futuro mejor mientras leen novelas sentimentales y ojean revistas de moda a escondidas. La inconformista Coco no acepta un destino de pobreza y obediencia y con su ambición inquebrantable irá conquistando su libertad bajo la mirada de su hermana, que la apoyará incondicionalmente en su camino para convertirse en diseñadora de moda.

Laura tenía sueños grandes. Desde niña quiso ser enfermera. Se resistía al destino de las chicas de su generación: casarse, ocuparse del hogar y tener hijos. Como todo lo difícil le costó mucho trabajo y tuvo que poner todo su empeño en convertir su sueño en realidad.Se adelantó a su tiempo desde muy pronto. Encontró un marido dispuesto a aceptar que hiciera compatible su decisión de trabajar y tener hijos, pero los celos terminaron con el amor, aunque no con su matrimonio. Una temprana viudedad volvió a situarla ante el reto de la soledad.No se arredró Laura por ello.

Más que una novela, La rabia es un pedazo de realidad. Lolita Bosch pone voz a las víctimas del acoso escolar y lo hace en primera persona, impulsada por su propia vivencia. El resultado es una historia estremecedora, valiente y necesaria que desgrana el fenómeno del bullying desde distintos ángulos y que se dirige a todos los implicados.

Il fascino della lontana cultura nipponica emerge prepotente in questo esilarante e spietato romanzo di ispirazione autobiografica, che segue la parabola discendente di una giovane donna occidentale all'interno di una multinazionale giapponese. Animata dalle migliori intenzioni ma ignara delle regole, Amélie inanella gaffes su gaffes e resiste ostinata alla progressiva retrocessione che la porterà a scendere fino all'ultimo gradino della scala gerarchica.

Hildegarda de Bingen nace en Bermersheim, en el sur de Alemania, en 1098. Frágil y enferma, los asistentes al parto vaticinan que no pasará de la noche. Pero sobrevivirá, y este no será más que uno de los hitos de su prodigiosa existencia.

Dicen que el amor imposible de Werther, que narra la obra, creo una impresionante ola de suicidios entre jovenes impresionables de la epoca. La verdad es que esta conmovedora obra, desde su publicacion se coloco en un pedestal del que no ha descendido.

Por fin reunida en un solo volumen la aclamada trilogía autobiográfica de Laura Alcoba: La casa de los conejos, El azul de las abejas y La danza de la araña.

Laura ha sei anni quando i suoi genitori decidono di trasferirsi dal loro quartiere residenziale di Roma Nord al Laurentino 38, esperimento presto fallito di edilizia popolare a sud della capitale, uno dei luoghi più malfamati d’Italia. Perché i loro figli devono stare a contatto con la “vita vera”, non devono “crescere nella bambagia”. E la vita vera è lì ad accoglierli, tra eroinomani che si trascinano sofferenti e ragazzini delle medie pronti a squagliarti la faccia sulla fiamma di una candela. Laura prova a mimetizzarsi, a cantare con gli altri "Un due tre viva Pinochet".

Il 7 ottobre 1967 Ernesto Che Guevara resta imbottigliato con un piccolo gruppo di guerriglieri in una "quebrada" della foresta. Consegnatosi ai soldati, il Che viene trasportato nel vicino paesino di La Higuera dove è rinchiuso nel locale della scuola. Il 9 ottobre a un soldato scelto a sorte tocca il compito di uccidere il ferito, il cui cadavere viene poi trasportato all'ospedale di Vallegrande per essere mostrato a fotografi e giornalisti.

Garcilaso de la Vega, detto El Inca, il primo vero storico della conquista del Nuovo Mondo, il primo a fermare sulla carta la memoria dei vinti negli anni stessi in cui i conquistadores la dissipavano, era figlio naturale di un capitano spagnolo e di una principessa inca di Cozco, nel Perù. Il suo raro destino volle che, appena adulto lui, iniziato il cursus honorum di uomo di lettere e di chiesa nella Spagna di fine Cinquecento, già scomparisse la cultura complessa e forte nella quale era nato e da cui bambino, la sua mente aveva fissato i primi quadri indimenticabili dell'esperienza.

Tecla e Laura hanno una cosa in comune: il compleanno. Sono nate entrambe il primo gennaio, ed è proprio quello il giorno in cui si incontrano per caso sulle scale del palazzo in cui entrambe abitano. Qui, però, finiscono le somiglianze perché Tecla ha tredici anni ed è alle prese con la tesina per l'esame di terza media, mentre Laura di anni ne ha novantacinque ed è alle prese solo con i suoi ricordi. Solo? In realtà non è poco, perché quella non è un'anziana signora come tante.

Laura Freixas aborda este audiolibro el género de la autobiografía ficcionada, abarcando sus primeros años hasta su adolescencia, tal y como indica el título, en la Barcelona de los 70. En el texto asistimos a los primeros signos de la autora en que se convertiría la adolescente protagonista y del despertar de su profunda conciencia feminista. Sin embargo, la novela también plantea una historia directa y honesta formada por los recuerdos de niñez y las impresiones en la memoria de la autora.

It’s 1863. Napoleon III has installed a foreign monarch in Mexico to squash the current regime. Maximilian von Habsburg of Austria accepts the emperor’s crown. But it is his wife, the brilliant and ambitious Princess Charlotte, who throws herself passionately into the role. Known to the people as Empress Carlota, she rules deftly from behind the scenes while her husband contents himself with philandering and decorating the palace. But Carlota bears a guilty secret.

Non a tutti è concesso di sapere in anticipo il giorno della propria morte. Lucio Battistini, quarantenne ex pallanuotista con moglie e due figli piccoli, invece lo conosce esattamente. Anzi, la data l'ha fissata proprio lui, quando ha ricevuto la visita di un ospite inatteso e indesiderato, un cancro al fegato che ha soprannominato, per sdrammatizzare, "l'amico Fritz". Cento giorni di vita prima del traguardo finale. Cento giorni per lasciare un bel ricordo ai propri figli, giocare con gli amici e, soprattutto, riconquistare il cuore della moglie, ferito da un tradimento inaspettato.

Born in the bustling artist quarter of Rome, Artemisia, daughter of renowned painter Orazio Gentileschi, is unavoidably drawn into a profession unheard of for women. With an innate grasp of color, light, and composition, and inspired by the mercurial Caravaggio, the fiery Artemisia embraces her calling with a precocious brilliance. But as a young woman, she also finds herself oppressed by a powerful patriarchy, and she is forced to endure emotional and physical abuse at the hands of men.

Un'anziana e taciturna signora dai capelli bianchi vende fiori in una strada di Praga tra l'indifferenza dei passanti. Ad accorgersi di lei sembra essere solo un giovane giornalista che, spinto dal desiderio di aiutarla, compra spesso quell'unico mazzetto di tulipani che la donna offre. Presto, però, il giovane scoprirà che dietro quegli occhi azzurri e assenti, la "Signora dei tulipani" nasconde una storia incredibile e toccante iniziata al tempo dell’'ccupazione nazista della Cecoslovacchia e della Shoah.

Come portati dalla mano di un fanciullo, entriamo nel mondo di Marguerite Audoux (Francia 1863/1937) e lo vediamo grazie agli occhi di Marie-Claire, occhi bambini, freschi, ingenui, senza filtri né mediazioni. Possiamo così "sbirciare" nei corridoi di un orfanotrofio femminile gestito dalle suore (dove l'autrice visse la sua infanzia e dove imparò a leggere, a scrivere e a cucire), nei dormitori, nel refettorio, e possiamo intuire le "ordite trame" che l'autrice bisbiglia discretamente al nostro orecchio.