Resultados para "Bora Bora" en Narrativa femenina

Goffredo Bacigalupi ha un nuovo obiettivo nella vita: trovare la donna perfetta per lui. Aiutato dalle cognate e dai loro strampalati suggerimenti, cercherà di scorgere l’anima gemella in tutte le ragazze che si troverà ad affrontare. Ci riuscirà?

Questo romanzo racconta l'evoluzione di una giovane donna, della quale non si conoscerà mai il nome, abituata ormai a misurare sé stessa attraverso i legami e le prove che la vita quotidiana fa accadere. I personaggi, alcuni concreti ed altri onirici, si muoveranno alternandosi accanto alla storia personale di lei e all'interno delle relazioni che costruisce con ciascuno di loro, come sopra ad una scacchiera nella quale i colori assumono infinite sfumature.

Riuscirà la regina del rosa a far capitolare l'editor che odia il rosa? Tra Zoe e Stefano c'è una guerra in atto che coinvolgerà anche Giovanna, la sua agente e Alice, la presidentessa del club di lettura. Dalla sua parte Stefano può contare su Augusto, uno scrittore in carriera e Marco, un seduttore seriale. Chi perderà? E soprattutto chi fra loro vincerà il premio più importante: una travolgente storia d'amore? Una commedia romantica che vi farà ridere e sospirare con protagonisti intelligenti e ironici.

Un romanzo che affronta una tematica estremamente delicata e attuale: la prostituzione minorile. Asha è la terzogenita di una famiglia di immigrati albanesi, in Italia da vent'anni, che a stento riescono ad arrivare a fine mese con i loro lavori. Vedere le amiche vestire bene e ottenere tutto ciò che desiderano, mentre lei veste abiti lisi e abita in una casa fatiscente, le fa provare invidia. Trascinata da un'amica, accecata dalla prospettiva di avere ciò che i genitori non possono darle, scappa e decide di vendere il suo corpo per ottenerle.

Marocco. Fatima è una giovane quattordicenne piena di sogni e di speranze. Spazzati via in un baleno a causa della violenza carnale di cui è vittima. Fatima sola e abbandonata da tutti decide di accettare il bambino, frutto della violenza.

Matteo Ricci è un vero talento calcistico, uno sciupafemmine dal cuore romantico che prende la vita di petto ma che ha molto chiari gli obiettivi da raggiungere. Gioca a calcio da quando era bambino e nella sua vita non ha mai impedito all'istinto di indicargli la strada. Così, quando nella sua vita entra Euridice Saintjust, giovane misteriosa che suona il violoncello come se fosse una parte di sé, l'istinto ancora una volta decide per lui tracciando la parabola dei suoi sentimenti.

Nell'operosa Treviso soggiogata dall'afa, Ada, stagista sottopagata, è in ufficio a sbrigare gli ultimi lavori. Quando l'architetto Compassi la convoca nel suo studio, lei spera sia per firmare il sudato contratto a tempo indeterminato, e invece si trova a doversi difendere da un tentativo di violenza sessuale. Riesce a fuggire, ma lo spavento è tale che finisce col sentirsi come le povere bestiole senza vita che da bambina seppelliva dietro casa dei suoi genitori, morti da anni. Ora deve ripartire da capo e ricostruirsi sulle macerie dei sogni del passato.

Una donna, vittima di violenza psicologia e fisica decide di riprendere la sua vita in mano dopo aver toccato il fondo. Questo breve racconto, sottoforma di lettere al destino (escluso uno) ospita la storia di una protagonista senza nome che ci racconta la sua esperienza di vita. Il tema è la violenza sulle donne. Personaggi ed avvenimenti sono frutto di fantasia.

La vita di Viola, la protagonista del romanzo, viene rivoltata come un calzino dal momento in cui un pesantissimo Suv la fa cadere di bicicletta, incidente che non procurerà fortunatamente nessuna ferita. Da quel momento in poi il filo del destino inizierà a tessere e a disfare una tela ora orlata da meravigliosi disegni, ora da terrificanti figurazioni.

Italia è una giovane cubana con il bel Paese nel destino e nel grembo. Quando il frutto della passione con un avventuriero italico conosciuto mesi prima viene improvvisamente alla luce, anche i suoi piani di raggiungere la terra promessa finiscono per stravolgersi completamente. Italia è un viaggio di uno strano trio formatosi casualmente nella hall di un fatiscente ostello dell'Avana e che prende corpo passo dopo passo in un labirinto di gioie, frustrazioni, demoni provati, colori sgargianti, sapori speziati verso una destinazione ignonta che appare via via sempre più irrilevante.

"Un giorno sarai felice, ma prima la vita ti insegnerà ad essere forte". Una storia di violenza domestica, di abusi psicologici che vi afferreranno allo stomaco. Misia, una giovane donna, e la sua vita monocromatica che, passo dopo passo, si tingerà sempre più di nero, un nero che sa di tristezza, di paura, di lutto. E in un'escalation di violenza, quando la situazione diverrà irreparabile, impossibile da sopportare, la soluzione sembrerà essere solo una...

È la storia di un amore difficile, nascosto, che non può mostrarsi liberamente perché osteggiato da tradizioni patriarcali incombenti sulla piccola nobiltà. È la storia di una donna forte, fiera, volitiva, che saprà addolcire e superare le contraddizioni.

Il capolavoro di Grazia Deledda (qui fornito in un'edizione audiolibro di pubblico dominio), unica donna italiana ad essere insignita del Premio Nobel per la letteratura nel 1926, si svolge sotto il tema, tanto caro all'autrice, del destino che piega gli esseri fragili al suo inesorabile volere. Pubblicato nel 1913, il romanzo ottenne uno straordinario successo di pubblico e di critica, e rappresenta tutt'oggi una delle vette più alte della letteratura italiana del XX secolo.

Un romanzo non catalogabile in un unico genere, si tratta di una saga familiare, dai toni drammatici, le cui vicende prendono rivolti gialli, quasi d'azione, per poi ritornare più morbido. Violetta al centro del racconto, figlia di un amore travagliato, vittima di una tragedia famigliare che la spingerà lontano dalla sua terra, alla ricerca della sua identità. Il destino la metterà alla prova, in un vero film di azione. Violetta anima inquieta alla ricerca di una parte mancante di se. Ritornerà alla sua terra per curare il male della sua anima.

Mary è una donna come tante altre: intelligente, piacente, simpatica e professionalmente stimata, che per una serie di circostanze incontrerà un vampiro... un manipolatore affettivo... un narciso! Attraverso la narrazione di questo legame, si noterà come la protagonista con profondo dolore scandaglierà la propria vita alla luce di questo amore tossico, per poi ritrovare se stessa nonostante i propri fantasmi.

È soprattutto all'universo femminile trascinato dentro una violenta scrittura in prima persona che Shalmaneser dà il suo sguardo più estremistico. Abolendo ogni separazione tra narrazione e teatro e tra pensiero e grido, i suoi testi dedicati all'irriducibilità della donna alla società in cui vivono furiose sono un contravveleno davvero necessario alle tante ideologie che, pretendendo di parlare di tutte le donne, hanno finito per non dirne nessuna.

Dopo il Capodanno Taormina si svuota. A scuotere la tranquilla vita della cittadina e la rassicurante routine del giornalista Giacomo Cassisi è la misteriosa morte, all'alba di un freddo giorno di gennaio, di Efre Vazzini, rampolla di una potente famiglia di imprenditori. Cassisi sceglie di indagare affidandosi al proprio intuito, cogliendo tracce che possono essere i versi di una canzone o il particolare di un quadro, il titolo di un romanzo o una ricetta culinaria.

È la storia di Maria, giovane siciliana, orfana di madre che, suo malgrado, viene costretta a ritirarsi a vita monastica in un convento di clausura catanese. La monacazione forzata era, all'epoca del Verga, assai diffusa. Verga concentra il suo interesse sulla figura femminile della protagonista, indagando e dando largo spazio alle sue fragilità ed ai suoi sentimenti più intimi e alla ineluttabilità del suo destino.

Il racconto si articola in un percorso di sentimenti, entro cui si svolgono storie semplici di vita quotidiana. Mette a confronto la personalità di tre madri descrivendone pregi, difetti, meschinità.

Mary chiamerà di nuovo la sua analista, dopo due anni e più dalla fine del suo percorso psicoterapeutico, causa l'incontro, questa volta, con un uomo narcisista covert, nascosto. L'incontro con l'analista porterà all'evidenza che, malgrado Mary non abbia mai smesso di prendersi cura del suo essere donna, non era del tutto preparata a relazionarsi con un uomo viscido, camaleontico, con atteggiamenti passivo-aggressivi. Ne sarà rimasta invischiata sentimentalmente, come le capitò tristemente qualche anno prima, oppure...