Come sopravvivere a un figlio renitente allo studio, ma anche a un primo della classe e come scegliere il percorso educativo più adatto per loro. Dall'asilo al master.

Si fa presto a dire asilo. Finiti i tempi in cui l'asilo sotto casa risultava la scelta obbligata. E al massimo si poteva optare per un istituto privato. Oggi la scelta è immensa, ricalca diverse filosofie educative ed è condizionata dalla necessità di crescere conoscendo non solo la lingua d'origine. Anche le scuole pubbliche hanno diversificato l'offerta, ma in questo grado di pre-istruzione la differenza la fa purtroppo il privato.

Anche in Italia come nel mondo anglosassone (soprattutto negli Stati Uniti) i genitori danno molta importanza a questi primi anni di socializzazione dei bambini, anche perché spesso l'iscrizione a una scuola rinomata fin dall'asilo garantisce il posto ai gradi successivi.

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Come sopravvivere a un figlio renitente allo studio, ma anche a un primo della classe e come scegliere il percorso educativo più adatto per loro. Dall'asilo al master.

È una tappa di grande importanza, spesso fondamentale nella vita di qualsiasi individuo. Questi anni dedicati all'apprendimento delle nozioni di base sono molto delicati, perché è sui banchi di scuola, dove i bambini passano molte ore al giorno, che si formano socialmente. Sono anni in cui, oltre alle prime sfide intellettuali, devono affrontare anche quelle emotive, imparare a gestire la frustrazione, ma anche il successo. E imparare l'arte fondamentale nella vita: quella della resilienza. Un viaggio nelle diverse possibilità di scelta e qualche riflessione sui metodi educativi, sull'accoglienza nelle scuole e sull'atteggiamento dei genitori.

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Come sopravvivere a un figlio renitente allo studio, ma anche a un primo della classe e come scegliere il percorso educativo più adatto per loro. Dall'asilo al master.

Siamo all'inizio dell'adolescenza e per i ragazzi e le ragazze di quest'età si cominciano a porre le prime scelte, che poi porteranno alla decisione di un liceo piuttosto che di un altro. Mai come in questo periodo è importante investire sul tempo extrascolastico, per mettere a fuoco le potenzialità di ognuno e dare la possibilità di selezionare interessi e vocazioni. Il sistema scolastico, diciamolo, non aiuta, e per questo è bene organizzarsi.

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