Episodios

  • Vietnam retrò - Sudest Asiatico 6.1

    Vietnam retrò - Sudest Asiatico 6.1

    Nuove mappe della Storia - Sudest Asiatico 6.1
    Jan 20 2021

    Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).

    Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.

    Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.

    La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.

    Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?

    Capitolo VI - Sudest Asiatico. I miei viaggi in Vietnam, Indonesia, Birmania.

    Il Sud-est asiatico è un'area del mondo in cui vivono più di 650 milioni di persone, e il dinamismo economico non ha più nulla da invidiare a quello cinese.

    Se negli anni Sessanta il Premio Nobel svedese dell'economia Gunnar Myrdal andava proprio là per studiare la miseria estrema del Terzo mondo, ora l'ex Indocina e i mari del Sud che vennero raccontati da Joseph Conrad vibrano di modernità. Non tutto, però, è stato appiattito e omologato dalla globalizzazione. E col benessere non crescono i diritti.

    I golpe militari in Thailandia o l'elezione di Duterte a Manila, l'involuzione della leader birmana premiata col Nobel della pace, le ambiguità del comunismo vietnamita e l'omertà dell'ultimo khmer rosso in Cambogia: tutto converge verso un modello di sviluppo autoritario.

    Episodio 6.1. Vietnam retrò. Operazione nostalgia, il comunismo che seduce gli occidentali.

    Dalle montagne sul confine cinese alla baia di Halong, dalle atmosfere francesi di Hue al fiume Mekong. Questi furono i teatri di conflitti lunghi e sanguinosi, i più recenti dei quali videro il Vietnam scontrarsi con la Francia, gli Stati Uniti, la Cina.

    Ma sembra come riuscito a cancellarne il ricordo. Oggi, agli stranieri, il regime propone un paese immaginario, un paradiso perduto, con fantasie erotiche che ricordano i languori degli imperi decadenti.

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    26 mins
  • Apocalypse Now - Sudest Asiatico 6.2

    Apocalypse Now - Sudest Asiatico 6.2

    Nuove mappe della Storia - Sudest Asiatico 6.2
    Jan 21 2021

    Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).

    Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.

    Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.

    La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.

    Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?

    Capitolo VI - Sudest Asiatico. I miei viaggi in Vietnam, Indonesia, Birmania.

    Il Sud-est asiatico è un'area del mondo in cui vivono più di 650 milioni di persone, e il dinamismo economico non ha più nulla da invidiare a quello cinese.

    Se negli anni Sessanta il Premio Nobel svedese dell'economia Gunnar Myrdal andava proprio là per studiare la miseria estrema del Terzo mondo, ora l'ex Indocina e i mari del Sud che vennero raccontati da Joseph Conrad vibrano di modernità. Non tutto, però, è stato appiattito e omologato dalla globalizzazione. E col benessere non crescono i diritti.

    I golpe militari in Thailandia o l'elezione di Duterte a Manila, l'involuzione della leader birmana premiata col Nobel della pace, le ambiguità del comunismo vietnamita e l'omertà dell'ultimo khmer rosso in Cambogia: tutto converge verso un modello di sviluppo autoritario.

    Episodio 6.2. Apocalypse Now. I terribili segreti di Hanoi e Saigon.

    La guerra di vent'anni contro gli Stati Uniti fu anche l'occasione per un terribile regolamento di conti fra Nord e Sud. Poi vennero il conflitto fratricida con la Cina comunista, e le brutali repressioni interne.

    Abbracciando il capitalismo, il Vietnam ha sprigionato energie eccezionali, ha consentito lo sviluppo economico e la diffusione del benessere. Ma si è trasformato anche in un rifugio per le multinazionali, dove aumentano i conflitti sociali.

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    24 mins
  • Cambogia, cimitero degli innocenti - Sudest Asiatico 6.3

    Cambogia, cimitero degli innocenti - Sudest Asiatico 6.3

    Nuove mappe della Storia - Sudest Asiatico 6.3
    Jan 22 2021

    Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).

    Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.

    Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.

    La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.

    Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?

    Capitolo VI - Sudest Asiatico. I miei viaggi in Vietnam, Indonesia, Birmania.

    Il Sud-est asiatico è un'area del mondo in cui vivono più di 650 milioni di persone, e il dinamismo economico non ha più nulla da invidiare a quello cinese.

    Se negli anni Sessanta il Premio Nobel svedese dell'economia Gunnar Myrdal andava proprio là per studiare la miseria estrema del Terzo mondo, ora l'ex Indocina e i mari del Sud che vennero raccontati da Joseph Conrad vibrano di modernità. Non tutto, però, è stato appiattito e omologato dalla globalizzazione. E col benessere non crescono i diritti.

    I golpe militari in Thailandia o l'elezione di Duterte a Manila, l'involuzione della leader birmana premiata col Nobel della pace, le ambiguità del comunismo vietnamita e l'omertà dell'ultimo khmer rosso in Cambogia: tutto converge verso un modello di sviluppo autoritario.

    Episodio 6.3. Cambogia, il cimitero degli innocenti. Il genocidio dei Khmer rossi, un orrore incacellabile.

    Ispirati dalla rivoluzione culturale di Mao, i comunisti di Phnom Pen fondarono un regime del terrore. Molti intellettuali occidentali se ne innamorarono, prendendo un abbaglio clamoroso.

    L'omertà di Cina e Stati Uniti ha insabbiato a lungo le indagini su quei crimini. Mentre oggi le multinazionali del tessile e dell'abbigliamento sportivo hanno scoperto la manodopera cambogiana come l'ultima risorsa per le delocalizzazioni.

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    23 mins
  • Birmania o Myamnar - Sudest Asiatico 6.4

    Birmania o Myamnar - Sudest Asiatico 6.4

    Nuove mappe della Storia - Sudest Asiatico 6.4
    Jan 23 2021

    Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).

    Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.

    Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.

    La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.

    Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?

    Capitolo VI - Sudest Asiatico. I miei viaggi in Vietnam, Indonesia, Birmania.

    Il Sud-est asiatico è un'area del mondo in cui vivono più di 650 milioni di persone, e il dinamismo economico non ha più nulla da invidiare a quello cinese.

    Se negli anni Sessanta il Premio Nobel svedese dell'economia Gunnar Myrdal andava proprio là per studiare la miseria estrema del Terzo mondo, ora l'ex Indocina e i mari del Sud che vennero raccontati da Joseph Conrad vibrano di modernità. Non tutto, però, è stato appiattito e omologato dalla globalizzazione. E col benessere non crescono i diritti.

    I golpe militari in Thailandia o l'elezione di Duterte a Manila, l'involuzione della leader birmana premiata col Nobel della pace, le ambiguità del comunismo vietnamita e l'omertà dell'ultimo khmer rosso in Cambogia: tutto converge verso un modello di sviluppo autoritario.

    Episodio 6.4. Birmania o Myamnar. Il paese dei mille templi dorati.

    Racconto di viaggio da Mandalay a Yangon navigando sull'Irrawaddy, o Fiume degli Elefanti, in mezzo a un'arretratezza da Medioevo. Sembra un ricordo remoto ma è di soli 13 anni fa. Dittatura militare, repressione feroce e miseria estrema.

    Durante un'inondazione che paralizza il paese, l'unica rete di assistenza che funziona sono i monasteri buddisti. Dopo la Corea del Nord, questa è probabilmente la nazione orientale dove meglio si possono osservare le tracce di un regime brutale e corrotto.

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    25 mins
  • Indonesia - Sudest Asiatico 6.5

    Indonesia - Sudest Asiatico 6.5

    Nuove mappe della Storia - Sudest Asiatico 6.5
    Jan 24 2021

    Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).

    Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.

    Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.

    La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.

    Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?

    Capitolo VI - Sudest Asiatico. I miei viaggi in Vietnam, Indonesia, Birmania.

    Il Sud-est asiatico è un'area del mondo in cui vivono più di 650 milioni di persone, e il dinamismo economico non ha più nulla da invidiare a quello cinese.

    Se negli anni Sessanta il Premio Nobel svedese dell'economia Gunnar Myrdal andava proprio là per studiare la miseria estrema del Terzo mondo, ora l'ex Indocina e i mari del Sud che vennero raccontati da Joseph Conrad vibrano di modernità. Non tutto, però, è stato appiattito e omologato dalla globalizzazione. E col benessere non crescono i diritti.

    I golpe militari in Thailandia o l'elezione di Duterte a Manila, l'involuzione della leader birmana premiata col Nobel della pace, le ambiguità del comunismo vietnamita e l'omertà dell'ultimo khmer rosso in Cambogia: tutto converge verso un modello di sviluppo autoritario.

    Episodio 6.5. Indonesia. Giacarta, quarant'anni dopo.

    I miei ricordi dall'Indonesia dove lavorai nel 1979, poi un ritorno al seguito di Barack Obama nei luoghi della sua infanzia. Ancora in Birmania, stavolta per assistere alla vittoria democratica di Aung San Suu Kyi.

    Trionfo e declino della Lady birmana che vinse il Premio Nobel della pace, prima osannata e poi vituperata dall'opinione pubblica occidentale, per l'oppressione della minoranza islamica Rohingya.

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    25 mins
  • Laos, Thailandia e Filippine - Sudest Asiatico 6.6

    Laos, Thailandia e Filippine - Sudest Asiatico 6.6

    Nuove mappe della Storia - Sudest Asiatico 6.6
    Jan 25 2021

    Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).

    Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.

    Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.

    La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.

    Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?

    Capitolo VI - Sudest Asiatico. I miei viaggi in Vietnam, Indonesia, Birmania.

    Il Sud-est asiatico è un'area del mondo in cui vivono più di 650 milioni di persone, e il dinamismo economico non ha più nulla da invidiare a quello cinese.

    Se negli anni Sessanta il Premio Nobel svedese dell'economia Gunnar Myrdal andava proprio là per studiare la miseria estrema del Terzo mondo, ora l'ex Indocina e i mari del Sud che vennero raccontati da Joseph Conrad vibrano di modernità. Non tutto, però, è stato appiattito e omologato dalla globalizzazione. E col benessere non crescono i diritti.

    I golpe militari in Thailandia o l'elezione di Duterte a Manila, l'involuzione della leader birmana premiata col Nobel della pace, le ambiguità del comunismo vietnamita e l'omertà dell'ultimo khmer rosso in Cambogia: tutto converge verso un modello di sviluppo autoritario.

    Episodio 6.6. Laos, Thailandia e Filippine. lI paradosso del benessere illiberale.

    Di nuovo al seguito di Obama: in Vietnam, Laos, sulle orme di una presidenza che ha inseguito un sogno e poi lo ha visto affondare. Il Sud-est asiatico rimane un vero miracolo di modernizzazione.

    È un modello che offre un positivo contrasto con il mondo arabo, perché ha saputo creare sviluppo. E, per ragioni strategiche, può cercare appoggi in America. Ma è la via cinese che lo sta contagiando, non la liberaldemocrazia occidentale.

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    24 mins