Il Laos è la fonte, da qui partono due viaggi: uno fisico e uno interiore, che scorrono alternandosi e unendosi, capitolo dopo capitolo, in un vortice ritmato di umanità, geopolitica e rock and roll. L'autrice, dopo un tradimento subìto, parte per una grandiosa avventura che dalla capitale del Laos, Vientiane, la spingerà fino alla Scandinavia, attraversando tutta l’Asia centrale. Da sola, via terra. L’incontro con gli uiguri oppressi dal regime nello Xinjiang, i passaggi in autostop discendendo la catena himalayana e sfuggendo per un soffio alla guerra civile, il riparo tra le vette innevate presso una famiglia di nomadi, sono tutte esperienze fotografate dalla penna della scrittrice che con schiettezza e ironia fa dell’ascoltatore un vero e proprio compagno di viaggio.

Mondonauta è un reportage talmente surreale che trascende da quella che è la semplice letteratura di viaggio, arrivando a sfiorare lo status di romanzo. Un’opera on the road che strizza volutamente l’occhio alla beat generation, affrontando tematiche quali il sesso, la droga e ovviamente la strada. Il viaggio si fa terapia e il mondo si fa tempio, alla scoperta dei continenti ma soprattutto dell'animo umano.

Cover art di Stefano Zattera