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Le avventure di Huckleberry Finn
- Tom Sawyer e Huckleberry Finn 2
- Narrado por: Gigi Scribani
- Italiano (Estándar)
- Duración: 11 horas y 26 mins
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Resumen del editor
La storia di Huck e della sua fuga in zattera lungo il Mississippi con il negro Jim, fino al ricongiungimento col compagno di scorrerie Tom Sawyer nel romanzo che nacque come proseguimento del precedente "Le avventure di Tom Sawyer" era tra le preferite di Ernest Hemingway, che citava sempre Mark Twain tra i suoi autori fondamentali: e non a caso, naturalmente, visto che fin dai suoi esordi anche l'autore di "Fiesta" lavorò molto duramente per riuscire a ricreare sulla pagina la lingua della strada, cosa per cui venne assai criticato. Molti, tra cui Joyce Carol Oates, considerano "Le avventure di Huckleberry Finn" "Il Grande Romanzo Americano". Altri, come Thomas Stearns Eliot, lo considerano l'unico vero capolavoro di Mark Twain.
Di sicuro "Le avventure di Huckleberry Finn" è un romanzo-mondo, scritto superbamente, e divertentissimo. Huck Finn, in quanto ribelle adolescente refrattario a qualsiasi forma di autorità e di imposizione, sta all'origine di Holden Caulfield e di tutti i ribelli adolescenti della letteratura nordamericana. E il fiume Mississippi, che Twain conobbe a fondo in gioventù per averci lavorato come pilota su un battello, è al tempo stesso uno dei protagonisti principali del racconto e una metafora.
Ma la storia di Huck Finn e del suo lungo viaggio, al termine del quale l'ormai ex ragazzino verrà a sapere della morte del padre e però subito progetterà di ripartire con i suoi compagni d'avventura (questa volta per i territori indiani) è anche una grande satira sulla democrazia americana e sugli americani, in genere timorati di Dio ma sempre felici di impiccare un negro (e quando si parla di leggi razziali bisognerebbe ricordarsi ogni volta di aggiungere che gli Stati Uniti d'America hanno mantenuto le loro fino alla seconda metà del Novecento).
(Dall'introduzione di Giuseppe Culicchia)