Fragmento
  • Il garibaldino che fece il Corriere della Sera

  • Vita e avventure di Eugenio Torelli Viollier
  • De: Massimo Nava
  • Narrado por: Marcello Ilacqua
  • Italiano (Estándar)
  • Duración: 8 horas y 44 mins

Escúchalo ahora gratis con tu suscripción a Audible

Después de los 30 días, 9,99 €/mes. Cancela cuando quieras
Disfruta de forma ilimitada de este título y de una colección con 90.000 más.
Escucha cuando y donde quieras, incluso sin conexión
Sin compromiso. Cancela gratis cuando quieras.

Il garibaldino che fece il Corriere della Sera

De: Massimo Nava
Narrado por: Marcello Ilacqua
Prueba gratis durante 30 días

Después de los 30 días, 9,99 €/mes. Cancela cuando quieras.

Compra ahora por 14,99 €

Compra ahora por 14,99 €

Paga utilizando la tarjeta terminada en
Al confirmar tu compra, aceptas las Condiciones de Uso de Audible y nos autorizas a realizar el cobro mediante los métodos de pago por ti designados. Por favor revisa nuestra Política de Privacidad, Política de cookies y Aviso sobre anuncios basados en intereses

Resumen del editor

“Lei sa la differenza fra un piccolo e un grande giornale? Il grande giornale è quello che pubblica anche le notizie che dispiacciono. S’intende, la notizia che ci dispiace la si commenta come più ci piace.” — Eugenio Torelli Viollier Dalla Napoli borbonica alla Milano post-unitaria, dalla fondazione del “Corriere” alla battaglia per difenderne l’indipendenza, la straordinaria avventura dell’uomo che dopo l’Italia provò a fare gli italiani.“Nacqui a Napoli, il 26 marzo 1842. I miei genitori furono Francesco Torelli e Giuseppina Viollier, della quale aggiunsi il cognome al cognome paterno”: così Eugenio Torelli Viollier iniziava la sua autobiografia, riducendo a cronaca asciutta una parabola straordinaria. Schivo e riservato ma dotato di un’energia inesauribile, visse da protagonista una stagione di fermento civile e culturale in cui si compì l’Unità nazionale. Ancora ragazzo fu a fianco di Garibaldi sui monti dell’Irpinia, apprese i rudimenti del giornalismo sotto l’ala di Alexandre Dumas, respirò il progresso nella Francia di Napoleone III e scelse la Milano della Scapigliatura per creare quello che sarebbe diventato il più importante quotidiano d’Italia. Domenica 5 marzo 1876 uscì la prima edizione del “Corriere della Sera”, che sull’esempio di Parigi e Londra si proponeva di coniugare notizie minute e aggiornamenti politici dalla capitale, eleganza di stile e sobrietà di contenuti, interessi del pubblico e imparzialità delle voci. Nato con poche migliaia di lire, si rivelò un giornale d’avanguardia, capace di esprimere lo spirito fattivo e concreto dello Stato nascente, ma aperto anche al mondo, con i primi reportage dall’America e i dispacci degli inviati sui pogrom in Europa orientale. Intrecciando biografia privata, affresco sociale, storia del costume, aneddoti e gustose citazioni, Massimo Nava racconta la vicenda malinconica ed esaltante di un misconosciuto “padre della patria” che agli albori del giornalismo moderno ha incarnato lo spirito di un’Italia giovane e rissosa, ambiziosa e imperfetta, spesso divisa e talvolta meschina, ma ancora animata da ideali assoluti. Come quelli di obiettività e indipendenza di un grande quotidiano.

©2011 Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency (P)2024 Audible GmbH
activate_samplebutton_t1

Lo que los oyentes dicen sobre Il garibaldino che fece il Corriere della Sera

Valoración media de los usuarios. Solo los usuarios que hayan escuchado el título pueden escribir reseñas.

Reseñas - Selecciona las pestañas a continuación para cambiar el origen de las reseñas.