Il cibo cambia forma e consistenza
Food rEvolution 1
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Narrado por:
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Chiara Albicocco
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De:
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Chiara Albicocco
Acerca de este título
Food rEvolution, cosa significa? Food rEvolution è un drone che sorvola un campo di mais. Food rEvolution è il naso elettronico che valuta la qualità di un formaggio. Food rEvolution è uno spiedino di millepiedi, una frittura di meduse, ma anche un'ostrica grattugiata. Food rEvolution è il wi fi nel vigneto. Food rEvolution è la lasagna degli astronauti. Food rEvolution è il lettore a infrarossi che seleziona le ciliegie. Food rEvolution è la merendina di cui mangi anche la carta che la avvolge. Food rEvolution è il biocarburante ottenuto dal letame. Questa avventura fatta di racconti, esperienze innovative e casi di successo descrive un futuro prossimo. Le innovazioni tecnologiche stanno cambiando il mondo dell'agricoltura e dell'alimentazione, in meglio.
La tecnologia permette di modificare il cibo in funzione dell'uso da farsi. In questa puntata illustriamo alcune realtà consolidate. Con il fisico buongustaio Davide Cassi capiamo come sia possibile cambiare la consistenza della materia, senza alterarne le proprietà organolettiche, valorizzandone il gusto. Alla fine della puntata, capiremo come grattugiare un'ostrica o una mozzarella, cuocere un cotechino per sei mesi e fare la maionese con gli ultrasuoni.
Lo studio della materia e la capacità di poterla destrutturare è alla base dell'attività di Stefano Polato, responsabile dello Space Food Lab di Torino e chef ufficiale della missione di Samantha Cristoforetti. Si può portare una lasagna sulla stazione spaziale? Eccome! La notizia positiva è che anche noi terresti possiamo gustare il cibo spaziale.
Le stampanti 3D si stanno diffondendo nel mondo del design, ma sono una realtà anche nel campo alimentare. Le prime macchine sono già in vendita e possono produrre tartine, sculture di cioccolato e formati di pasta personalizzati. La ricerca sta lavorando per produrre miscele sempre più varie e gustose, stampando solo il cibo di cui si ha bisogno e riducendo gli sprechi. Ne parliamo con Carla Severini, docente di Scienze e Tecnologie Alimentari all'Università di Foggia.
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