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I volti del potere - La Chiesa di Papa Wojtyla
- Lezioni di Storia
- Narrado por: Andrea Riccardi
- Italiano
- Duración: 1 h y 2 mins
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Resumen del editor
Giovanni Paolo II è il solo papa del Novecento che può vantare una vittoria politica, quella nel confronto con il sistema comunista. Eppure il suo è un pontificato religioso. Questa è la cifra con la quale si presenta Karol Wojtyła quando, nel 1978, con grande sorpresa di tutti, viene eletto papa. Eredita una Chiesa che, dopo il Concilio Vaticano II e il '68, sembra in declino. Ma il suo messaggio coglie nel segno: "Non abbiate paura! Aprite le porte a Cristo!".
Figlio della Polonia cattolica e dolente, dal 1920 al 1978 quello è stato il suo luogo: la Polonia rinata dalla distruzione plurisecolare, schiavizzata dal nazismo, passata per la Shoah, parte integrante del sistema comunista ma dalla profonda tradizione religiosa. Poi, dal 1978, il suo messianismo mistico si apre al mondo: Occidente, Terzo Mondo, cattolicesimo in crisi, altre religioni, secolarizzazione.
Poco catalogabile (progressista o conservatore?) Wojtyła è uno degli uomini chiave del Novecento: combatte il sistema di Jalta, incarna la rinascita religiosa, lotta contro la guerra di Bush (padre e figlio), si fa carico del mondo povero, crede nell'Europa unita, rilancia l'dentità cattolica, si misura con il capitalismo globalizzato dopo l'89. I suoi funerali, nel 2005, unici nella storia dei papi, dimostrano il suo carisma, ancora da interpretare.