Canto Notturno di un Pastore errante dell'asia
No se ha podido añadir a la cesta
Error al eliminar la lista de deseos.
Se ha producido un error al añadirlo a la biblioteca
Se ha producido un error al seguir el podcast
Error al dejar de seguir el podcast
Escúchalo ahora gratis con tu suscripción a Audible
Compra ahora por 2,99 €
No se ha seleccionado ningún método de pago predeterminado.
We are sorry. We are not allowed to sell this product with the selected payment method
-
Narrado por:
-
Silvia Cecchini
-
De:
-
Giacomo Leopardi
Acerca de este título
Tra la fine del 1829 ed i primi mesi del 1830, Leopardi compose la canzone Canto notturno di un pastore errante dell'Asia. Nel comporre tale poesia, Leopardi trasse ispirazione dalla lettura del Voyage d'Orenbourg à Boukhara fait en 1820 del barone russo Meyendorff, nel quale si narrava di come certi pastori dell'Asia centrale, appartenenti alla popolazione Kirghisa, fossero soliti intonare lunghe e dolci nenie rivolgendosi alla luna piena. La canzone, che si articola in sei strofe di ineguale lunghezza, si configura difatti come un dialogo fra un pastore e la luna. Tuttavia il canto si apre con le parole «Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna?» Tale sarà infatti l'astro notturno nel corso dell'intero componimento, silenzioso, e il dialogo si configurerà dunque come un lungo e pressante monologo esistenziale del pastore, alla disperata ricerca di risposte al senso di inutilità dell'esistenza.
Public Domain (P)2010 Bronteion